Cronaca

Marchio di qualità per imprese che accolgono persone disabili

Disabilità e Lavoro: creazione di un “Marchio” di qualità per le imprese che accolgono manodopera disabili o in situazione di svantaggio anche al di fuori dell’obbligo. E’ lo spirito del Protocollo di collaborazione per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità e svantaggio sociale tra l’Azienda Sociale del Cremonese e Confederazione Nazionale dell’Artigianato, della Piccola e Media Impresa Provinciale di Cremona.

Un passo importante per sensibilizzare il territorio cremonese e le piccole e medie imprese verso una nuova “cultura di accoglienza” delle persone con disabilità o svantaggiate nel mondo del lavoro, che tenga conto della differenza e della diversità come possibili risorse e non come limiti, impegnandosi a favorire il loro inserimento lavorativo per la piena realizzazione di se stessi e delle loro aspirazioni.

Nella Conferenza Stampa di presentazione, il Presidente dell’Azienda Sociale del Cremonese, Luigi Amore, ha voluto sottolineare come per la prima volta sociale e imprese stringano una alleanza strategica per intensificare gli sforzi comuni nell’offrire opportunità lavorativa a persone che troppo spesso rischiano di restare ai margini, nonostante la crisi economica colpisca fortemente il tessuto socio-economico anche nel territorio cremonese.

Il Dr. Corrado Boni, Vice-Presidente C.N.A. Provincia Cremona, sottolinea, dal canto suo, come l’impegno di CNA nella promozione e diffusione sul territorio delle azioni condivise sia caratterizzato dalla volontà di offrire opportunità.

Il sig. Ettore Vittorio Uccellini, Direttore Generale dell’Azienda Sociale del Cremonese, evidenzia gli impegni presi da entrambi per il biennio 2013-2014:

? creazione di un “Marchio” di qualità che certifichi l’impegno sociale delle imprese che accolgono manodopera disabili o in situazione di svantaggio anche al di fuori dell’obbligo, in modo da creare un valore aggiunto che possa fungere da strumento per un efficace marketing sociale d’impresa;

? realizzazione di percorsi di  inserimenti socio occupazionali o lavorativi di persone disabili e/o svantaggiate così come definito dalla normativa comunitaria  e nazionale;

? collaborazione nella partecipazione a bandi pubblici e/o privati con progetti mirati di inserimento lavorativo;

? collaborazione nella diffusione del presente protocollo operativo negli ambiti di propria competenza;

? accompagnamento, sostegno e formazione alle imprese che offrono lavoro a persone disabili e con svantaggio sociale

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...