Cronaca

Male aria, verde pubblico e trasporti Buoni risultati per isole pedonali, piste ciclabili e Ztl

foto Francesco Sessa

I parametri vanno dall’inquinamento all’uso dei mezzi pubblici, dalle piste ciclabile agli spazi verdi, fino alla raccolta dei rifiuti. E’ così che Legambiente e Ambiente Italia hanno stilato la classifica che compare nel rapporto Ecosistema urbano. Nella classifica generale delle città grandi prima è Venezia, seguita da Bologna, Genova, Padova e Firenze. Tra le città medie, tra 80 e 200mila abitanti, prima è Trento, seconda Bolzano, terza La Spezia, quarta Parma. Tra le città piccole, Cremona figura 16esima, cinque posizioni in meno rispetto al 2011. Prima è Verbania, seguita da Belluno e Pordenone. Tra le lombarde, Mantova (quarta), Sondrio (ottava), Lodi (nona).

ALTI CONSUMI, MA BUON RISULTATO DALLE ENERGIE ALTERNATIVE

Ottava Cremona tra le città piccole nella graduatoria sintetica delle politiche energetiche basate su risparmio, fonti rinnovabili e altri fattori, a pari merito con Asti, ma superata in Lombardia da Lodi e Pavia.
Il primo parametro riguarda i consumi elettrici per uso domestico. Una graduatoria che va letta al contrario: più sprechi, più sei in basso. Tra le piccole città, Cremona è 35esima con un consumo di 1.204 KWH l’anno pro capite. La peggiore è Mantova con 1.316. Buoni risultati, invece, per il fotovoltaico per numero di KWH istallati su edifici comunali ogni mille abitanti. Prima è Lodi con 11,13 KWH ogni mille abitanti, seconda è Pordenone con 7,87, terza è Cremona con 7.70. Tra le città medie trionfa Lucca con 28,85 e tra quelle grandi Padova con 28,24.
Per quanto riguarda il solare termico e i metri quadrati istallati su edifici comunali ogni mille abitanti, Cremona è nona tra le piccole città ma con una percentuale bassa (2,95), molto lontano da Verbania prima con 11,98 e da Lodi terza con 9,23. Seconda Cremona è, invece, per il volume di teleriscaldamento pro-capite, una eccellenza lombarda. Infatti, tra le piccole, prima è Mantova con 105,42 metri cubi per abitante, Cremona segue con 75,51, davanti a Lodi (terza). Tra le medie, prima è Brescia con 203,18.

MOLTI RIFIUTI, NE RECUPERIAMO LA META’

Produzione pro capite di rifiuti urbani, Cremona è al 30esimo posto tra le piccole con 541,7 chili di rifiuti per abitante l’anno. Prima è Benevento con 395,9 chili. Tra le città grandi la migliore è Trieste con 468,1 chili che quindi produce meno rifiuti pro capite di Cremona (molto più piccola). Nella raccolta differenziata, Cremona recupera il 48,1% di rifiuti prodotti ed è 15esima, molto lontana dalla prima tra le città piccole Pordenone che ne recupera quasi il doppio (76,6%).

SCELTE VERDI: CREMONA SE LA CAVA MA NON ECCELLE

Le certificazioni ambientali ogni mille imprese danno a Cremona il 15esimo posto tra le piccole con 3,55 punti. Prima è Aosta con 8,22, seguita da Sondrio con 5,40. Buona posizione per la pianificazione e la partecipazione ambientale che ci vede al secondo posto tra le piccole con 63 punti in merito a progetti approvati al pari di Vercelli, ma distante dalla prima Lodi con 100. Uso di prodotti verdi e auto ecologiche nell’ente locale, Cremona è 14esima con 38 punti, prima è Mantova con 80, quinta Lodi con 49

ANCORA LA PIAGA DEL TRASPORTO PUBBLICO

Per incidenza delle vetture circolanti ogni cento abitanti, Cremona ha un indice abbastanza basso: è ottava alla pari di Pavia con 59 auto. La peggiore è Aosta con 217. Alta , invece, l’incidenza di motocicli ogni cento abitanti: Cremona è 24esima con 11 moto. Qui le peggiori sono Savona (24) e Imperia (26). Male il trasporto pubblico dove Cremona è 29esima con 20 viaggi per abitante l’anno. Tanto per avere un parametro, Siena è la migliore con 212, Pavia la seconda con 88, Belluno la terza con 83. Mantova è undicesima con 53. La scarsa propensione al viaggio collettivo è dimostrata dalla classifica sulla disponibilità dei mezzi per il trasporto pubblico: Cremona per chilomteri/vettura/abitanti è 32esima su 43 con 15 alla pari di Trapani e Viterbo. Anche in questo caso, prima è Siena tra le piccole. Nona è Cremona, invece, per indice di mobilità sostenibile (car sharing, radio bus, mobiliti manager) con 40 punti. Prima è Savona con 81,9.

ARIA: A CREMONA NON SI RESPIRA

Pessima la situazione cremonese per fumi, gas e polveri dove, come è noto, la nostra città supera il parametro limite fissato dall’Europa. Per il pm10 siamo 28esimi su 32 con 42 di valore medio annuo. Superati solo da Frosinone, alla pari con Asti, Pavia e Rovigo. La migliore è Nuoro con 14 microgrammi per metro cubo. Cremona sta male anche per quanto riguarda le emissioni pericolose di biossido di azoto: il valore medio annuo è di 35,5 microgrammi per metro cubo che ci relega al 22esimo posto su 33 (la peggiore è Lecco con 56). Risultato scarsissimo anche per l’ozono dove raggiungiamo 71 giorni di superamento di 120 microgrammi per metro cubo all’anno. Peggio di noi solo tre città: L’Aquila, Lecco e Mantova.

ACQUA: ALTI CONSUMI, MA BUONA CAPACITA’ DI DEPURAZIONE

Cremona è una delle città dove il consumo idrico domestico pro capite è più alto in assoluto tra le piccole (siamo 41esimi) con 210,6 litri per abitante al giorno (la media italiana è 165 litri al giorno). Ultima Lodi, 45esima con 238,8 litri. Bassa, invece, la percentuale di acqua consumata che ci fa stare al quarto posto col 14% tra l’acqua immessa e l’acqua consumata per usi civili, industriali e agricoli. Buona posizione anche per la depurazione delle acque che ci vede all’ottavo posto tra le piccole.

POCO VERDE PUBBLICO, MA VASTA AREA PEDONALE E ZTL

10,45 metri quadrati di verde pubblico per cremonese. Questo il dato della classifica sull’estensione pro capite di verde fruibile in area urbana. Il dato ci mette al 19esimo posto tra le piccole nella graduatoria guidata da Sondrio (42,77 metri), Pordenone (34,60) e Mantova (28,23). Stessa situazione per l’estensione del verde sul totale della superficie comunale in metri quadrati per ettaro. Cremona ne ha 401. La prima è Mantova con 5.075 metri quadrati, seguita da Lodi con 3.851 metri. Buono il risultato per l’estensione pro capite delle isole pedonali con 1,07 metri quadrati per abitante. Cremona è seconda dopo Verbania (2,07), ma prima di Mantova (0,92). Le Ztl vedono Cremona in settima posizione con 7,63 metri quadrati per abitante di Zona Traffico Limitato, lontanissima da Siena, prima con 30,56, da Mantova con 17,12. Leggera regressione rispetto al 2011 per i metri equivalenti di piste ciclabili ogni cento abitanti: ne abbiamo 23,21 e scendiamo dal secondo al quarto posto. Prima è Mantova con 25,98, seguita da Lodi con 25,22. Lodi ci sorpassa sull’indicatore ciclabilità (bici pan, cicloparcheggi, bike sharing): scendiamo dal primo al secondo posto.

INNOVAZIONE E SVILUPPO

Sul fronte dell’innovazione non solo tecnologica, Cremona è 28esima in Italia al apri di Forlì, preceduta da Mantova, Piacenza, Brescia e lontana dal top tra le smarrì city rappresentate da Bologna, Parma e Trento. La nostra città non si distingue in nessuno dei sei ambiti considerati dalla ricerca: economia (prima Pisa), qualità della vita (prima Siena), ambiente (prima Trento), mobilità (prima Milano), governance (prima Torino) e capitale sociale (prima Bologna).

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