Cronaca

Cremo-Reggiana, per confermare i miglioramenti

Foto Francesco Sessa

Fari puntati sullo Zini per il posticipo del nono turno di campionato, che vedrà di fronte una Cremonese in netta ripresa dopo l’avvio a singhiozzo e la Reggiana del grande ex Lamberto Zauli, numero dieci e uomo simbolo dei grigiorossi nella sfortunata stagione conclusa con la sconfitta contro il Cittadella e ora guida tecnica dei granata. Se la prestazione di otto giorni fa a Chiavari è stata una piacevole sorpresa, l’appuntamento in notturna di domani con la Reggiana (diretta-Twitter sul profilo per gli eventi in diretta @CremonaoggiLive e su Cremonaoggi.it con un box dedicato, tutto dalle 20.45) deve esserne la riprova. Ora che la classifica sta iniziando a delineare i primi valori, restare aggrappati al treno di vetta diviene infatti obiettivo imprescindibile.

Il 3-5-2, modulo sul quale Scienza stava lavorando sin dal giorno del suo arrivo, è stato testato positivamente nelle due trasferte liguri e rappresenta il punto fermo da cui ripartire. Necessita ancora di qualche accorgimento (soprattutto in fase offensiva), ma la struttura sembra solida, come dimostra la terza gara nelle ultime quattro conclusa senza subire gol. La regia di Degeri e il dinamismo costante di Buchel, vero faro grigiorosso, hanno permesso alla Cremonese di essere padrona in mezzo al campo a Chiavari, annullando una squadra che per natura cercava di imporre il proprio gioco. La Reggiana è un avversario diverso, più passivo e sornione rispetto ai liguri: attenderà lo sviluppo della manovra grigiorossa per poi colpire di rimessa. La Cremonese dovrà dunque tessere con calma la propria trama aspettando il momento giusto per infilare la stoccata vincente.

Quanto alle defezioni, l’infermeria grigiorossa si sta svuotando lentamente. Al rientro dalla sosta Scienza potrà infatti disporre dell’intera rosa, tanto che già dal turno di domenica prossima a Como dovrebbero rientrare Moi e Djuric. Per la sfida con la Reggiana scelte invece limitate e dunque confermato il terzetto difensivo formato da Sales, Cremonesi e Tedeschi. A centrocampo rientra Cangi sulla corsia destra, mentre a sinistra spazio ad Armenise, con al centro Magallanes a dar supporto a Degeri e Buchel. In attacco i soliti noti Marotta e Le Noci, la cui intesa giornata dopo giornata sembra perfezionarsi.

Probabile formazione (3-5-2): Alfonso; Sales, Cremonesi, Tedeschi; Cangi, Magallanes, Degeri, Buchel, Armenise; Le Noci, Marotta. All.: Scienza.

Matteo Zanibelli

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