Sciopero, avvocati in piazza contro l'emergenza giustizia
Anche gli avvocati di Cremona hanno aderito alla manifestazione di protesta dell’avvocatura convocata per questa mattina a Roma. “Siamo scesi in piazza – ha spiegato Maurizio de Tilla, presidente dell’Oua (Organismo unitario dell’avvocatura) – perché esiste un’emergenza giustizia da sanare. Da un lato permane il triste primato sull’eccessiva lunghezza dei processi e dall’altro quello dei continui richiami e multe dell’Europa per la forte compressione dei diritti dei cittadini”. “Eppure – ha ammonito De Tilla – in questi anni si susseguono interventi legislativi sbagliati che peggiorano la situazione (chiusura di tribunali, media-conciliazione obbligatoria, aumento delle spese per i cittadini, filtro in appello). Serve l’impegno di tutti, serve una nuova politica: più diritti, più efficienza”. La protesta di oggi era contro l’abolizione delle tariffe, la media conciliazione obbligatoria contro la revisione selvaggia della geografia giudiziaria, l’appello cassatorio, e la delegificazione dell’ordinamento forense. Adesione totale, dunque a Cremona, dove gli avvocati si sono astenuti dalle udienze civili, penali, amministrative, contabili, tributarie e dalle altre attività giudiziarie.
Intanto a palazzo di giustizia, dopo il trasferimento del giudice Tito Preioni, ora presidente di sezione a Lodi, due giudici piacentini hanno fatto domanda per ricoprire il posto vacante: si tratta di Giuseppe Bersani, attualmente gip del tribunale di Piacenza, e Adele Savastano, giudice penale sempre presso il tribunale piacentino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA