Multato per sbaglio, ma al vigile stringerò la mano
Signor Direttore, due mesi fa ricevetti una contravvenzione per una sosta vietata effettuata sul molo del Comune di Ranco, provincia di Varese. Il fatto è che a Ranco io non c’ero mai stato. Allora inviai subito un fax alla Polizia urbana di quel municipio, fornendo i dettagli testimoniali dell’impossibilità che io fossi stato sulle rive del lago varesino il giorno della multa. Ebbene, dopo un’ora dall’invio del fax, lo stesso vigile che mi aveva sanzionato, signor Marco Brovelli, mi telefonò di persona per dirmi: “Tutti si possono sbagliare. Farò archiviare la pratica presso la Prefettura di Varese”. Non credevo alle mie orecchie per la rapidità della risposta ricevuta e per un’ammissione così genuina. Poi, la settimana scorsa, col timore che l’archiviazione si fosse arenata, mi sono messo ancora in comunicazione con questo ‘inedito’ vigile, il quale mi ha tranquillizzato comunicandomi i termini giuridici dell’obbligatorietà della Prefettura di Varese di provvedere secondo le mie attese. Ieri, infine, mi è giunta da Ranco la mail con l’allegata archiviazione ufficiale. Di una cosa ora sono certo: con la bella stagione, farò un viaggetto sul lago di Varese, per andare a stringere la mano a questo signor vigile che mi ha fatto la multa per sbaglio.
Agostino Melega
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