Cronaca

Casini e Pezzotta ricordano in Comune Angelo Zanibelli

Sopra, l’intervento di Casini nella sala del Consiglio (foto Francesco Sessa)

Angelo Zanibelli

Gremita la sala del Consiglio nel pomeriggio per ricordare Angelo Zanibelli, capogruppo dell’Udc in Comune scomparso quest’estate. Per l’occasione sono giunti a Cremona Pier Ferdinando Casini e Savino Pezzotta (impegni parlamentari hanno invece impedito a Paola Binetti di essere presente). Il sindaco Oreste Perri ha parlato di un uomo “protagonista dentro e fuori dalle sale del Comune”, ricordando la sua coerenza e la sua libertà di pensiero, “lontana da logiche di spartizione di potere”. Tra chi ha preso la parola, Albino Gorini (Cisl), che ha sottolineato l’importanza di un’iniziativa nata dalla necessità “di ricordare un amico”.

La sala gremita (foto Francesco Sessa)

L’impegno di Angelo Zanibelli è stato ripercorso anche attraverso la proiezione di alcune fotografie e di un video. Un “uomo perbene”, un “vero cattolico”, una “persona impegnata per la sua città, che aveva accettato di prendere parte a una battaglia impossibile (la corsa alla carica di sindaco, ndr) perché dietro a un piccolo partito vedeva grandi ideali”. Queste, invece, alcune delle parole utilizzate dal leader dell’Udc per descrivere Angelo Zanibelli.

Casini e Pezzotta con la famiglia di Angelo Zanibelli e autorità locali (foto Francesco Sessa)

 

Casini ha poi invitato gli amministratori locali a fare qualcosa di concreto affinché resti il suo ricordo. “Ho avuto il piacere di conoscerlo partecipando alla Camera dei deputati a una delle iniziative che amici riconoscenti organizzavano per tenere viva la memoria del padre, cofondatore della Cisl, esponente della democrazia cristiana e parlamentare”, ha detto Casini davanti ai presenti. Testimonianza, questa, presente inoltre tra le pagine di un piccolo libro dedicato ad Angelo Zanibelli e distribuito ai presenti nella sala del Consiglio, nel quale sono stati pubblicati, oltre a quello dell’ex presidente della Camera, lunghi ricordi firmati da Perri, Giuseppe Trespidi (segretario provinciale Udc), Giuseppe Foderaro (segretario cittadino), Ugo Rizzi (vicesegretario provinciale), Alberto Colombini (presidente onorario dell’Ordine dei farmacisti di Cremona), del gruppo farmaceutico Sanofi Italia, di Paola Binetti e di Savino Pezzotta (“Era un uomo buono. La sua bontà era naturale, intrinseca al suo essere. Non era però ‘genericamente’ buono, passivo e remissivo. La sua bontà si fondava sulla chiarezza delle idee, delle convinzioni, delle conoscenze e di quella passione per la verità che rende le persone rispettose ed educate, ma che non impedisce loro di esprimere giudizi e agire di conseguenza”).

CASINI SUL CASO LOMBARDIA: “SI VADA AL VOTO”

Pier Ferdinando Casini ha incontrato parlamentari e consiglieri regionali lombardi all’Hotel Continental prima di partecipare al ricordo di Angelo Zanibelli. Si è discusso della crisi politica in Regione. La linea di Casini e dei suoi è chiara: “A questo punto, si torni a votare. La data venga decisa da chi ha la responsabilità per farlo”.

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