Cronaca

Cremo, a Cuneo gli uomini di Scienza in cerca del riscatto

Non sarà la gara della svolta, però poco ci manca. Dopo il pareggio deludente col Lumezzane la Cremonese torna in campo domenica pomeriggio a Cuneo, contro la locale formazione piemontese neopromossa in Prima Divisione. Un match di assoluta importanza per i grigiorossi, reduci da un avvio di stagione al rallentatore e desiderosi di imprimere quel cambio di marcia tanto auspicato da società e tifosi. La Cremonese costruita per vivere un campionato da protagonista si trova ora sotto l’occhio del ciclone, pressata da un ambiente che, come testimonia la contestazione di domenica, sembra non voler perdonarle più nulla.

La prima settimana “intera” di lavoro per mister Scienza ha portato qualche nota positiva. Nizzetto, reintegrato da dieci giorni, sta salendo di condizione, mentre in difesa Moi e Cremonesi affinano giorno dopo giorno la loro intesa, divenendo un punto di riferimento per l’intera squadra. Al momento il grande problema sembra però quello di dover impiantare un nuovo sistema di gioco (il 4-3-3 senza Djuric e Filippini è difficilmente proponibile), con una rosa costruita in estate proprio per quello schema tanto caro all’ex tecnico Oscar Brevi. Basta vedere l’abbondanza di centrocampisti centrali e la quasi totale assenza di laterali. Il 4-4-2 infatti può essere una buona alternativa, ma le soluzioni sulle corsie esterne latitano e quando Nizzetto o Carlini finiscono la benzina, non c’è nessuno in panchina che possa sostituirli. Più proponibile, come testimoniato dallo stesso Scienza, un’ipotesi di 3-5-2 anche se dieci giorni di lavoro sono forse un po’ pochi per il tecnico piemontese per attuare una simile rivoluzione.

Meglio dunque ripartire dall’usato sicuro e per questo, almeno inizialmente, la Cremonese a Cuneo dovrebbe essere speculare a quella vista domenica allo Zini. In difesa l’unico cambio forzato sarà quello di Armenise, squalificato e sostituito da Sales. A centrocampo invece Nizzetto dovrebbe prendere il posto di uno spento Martinez, mentre in mediana sarà riproposto il tandem Fietta-Buchel, con Previtali ancora in panchina. In attacco confermati nuovamente Le Noci e Marotta. A loro il compito di interrompere quel tabù che in trasferta dura dallo scorso 15 aprile, ossia dalla vittoria per 3-1 nel derby con il Pergo.

Probabile formazione (4-4-2): Alfonso; Cangi, Cremonesi, Moi, Sales; Carlini, Fietta, Buchel, Nizzetto; Le Noci, Marotta. All.: Scienza.

Matteo Zanibelli

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