Cronaca

Rubò un foglio da 0,10 centesimi, Labbate quattro volte a processo

Nella foto, Giampiero Labbate

Due anni fa Giampiero Labbate, 62 anni, ex dipendente del Monte dei Paschi di Siena, da sedici anni in guerra con la banca per una causa di lavoro, era stato prosciolto dall’accusa di aver rubato dagli uffici della procura un foglio con i numeri di telefono interni degli uffici dei magistrati. “Numeri interni”, argomenterà in seguito la difesa, “non riservati, numeri che si trovano anche all’Ordine degli avvocati”. Per quel foglio, del valore di 0,10 centesimi, ci sono voluti quattro processi. Il 12 novembre del 2010, nell’accogliere la richiesta del pm Cinzia Piccioni, il gup Guido Salvini aveva disposto il “non doversi procedere perché il fatto non sussiste”. La sentenza è stata impugnata e il caso è finito prima in corte d’appello, e poi in Cassazione, che ha annullato la sentenza con rinvio per un nuovo giudizio al tribunale di Cremona. “Quanto costano alla collettività quattro processi per un foglio da 0,10/centesimi ?”, ha commentato lo stesso Labbate, che quel foglio, rubato il 13 maggio del 2009, lo aveva poi restituito via raccomandata. Da anni l’ex dipendente del Monte dei Paschi lotta per attirare l’attenzione sul suo caso. Numerosi gli episodi di danneggiamenti dei bancomat dell’istituto di credito ad opera di Labbate, che si è autodenunciato, e le proteste davanti a palazzo di giustizia per farsi ascoltare.

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