Cronaca

Delusione Cremo: 0-0 con il Lumezzane e contestazione allo Zini

Sopra, un momento del match con Marotta in azione (foto Francesco Sessa)

Finisce tra i fischi dello Zini la prima di Scienza in panchina. Una Cremonese troppo brutta per essere vera, sempre imbrigliata da un Lumezzane grintoso e caparbio che esce dal campo con un punto pienamente meritato. Nessuna parata per Vigorito, estremo difensore dei valgobbini, mentre sicuramente più impegnativo è risultato il pomeriggio di Alfonso, costretto in più di un’occasione a sbrogliare la matassa. Nel grigiore del pomeriggio cremonese da evidenziare anche l’ingenuità di Armenise, che ha sciupato l’opportunità per i grigiorossi di vivere un secondo tempo all’arrembaggio grazie alla superiorità numerica per l’espulsione di Samb, facendosi cacciare a sua volta nei primissimi minuti della ripresa.

La Cremonese ridisegnata da Scienza entra in campo con il 4-4-2, con Martinez e Carlini esterni di centrocampo, mentre a farne le spese è il regista Previtali, costretto ad accomodarsi in panchina. All’8’ Cangi effettua un bel traversone dalla destra, ma l’incornata a centro area di Marotta termina alta. Poco dopo c’è la palla gol che risulterà la più limpida nell’arco del match per i grigiorossi: Martinez calcia una punizione a centro area dove con una torsione di testa Fietta colpisce la parte superiore della traversa. Al 20’ si affacciano gli ospiti con Samb che, servito da Inglese, spedisce a lato di testa, mentre poco più tardi è lo stesso Inglese a mettere i brividi ad Alfonso con un destro che sfiora il secondo palo. In chiusura di frazione l’ex mai rimpianto Samb, che poco prima aveva già avuto un diverbio poco amichevole con Cremonesi, colpisce al volto Moi guadagnandosi la doccia anticipata.

Ad inizio ripresa Armenise ristabilisce la parità intervenendo duro su Baraye e la gara torna in assoluto equilibrio. I grigiorossi ci provano con qualche mischia su palla da fermo, senza però impensierire Vigorito; il Lumezzane agisce per lo più di rimessa grazie alla regia dell’ispirato Marcolini (trentasette anni, ma ancora tanta classe da vendere). Scienza prova a giocarsi la carta Previtali e poi quella di Nizzetto, osannato dallo Zini, ma non cambia nulla. E se nel finale la Cremonese regge all’urto degli intraprendenti bresciani, parte del merito va sicuramente a Moi, autentico baluardo del reparto arretrato. Al 92’ Alfonso ci mette un’ultima pezza su Kirilov, poi dopo 5’ di recupero l’arbitro manda tutti sotto la doccia. Inevitabili i fischi e la dura contestazione dei tifosi. Avanti di questo passo, di certo, non si farà strada.

CREMONESE: Alfonso, Cangi (89’ Sales), Armenise, Buchel, Moi, Cremonesi, Fietta, Martinez (62’ Nizzetto), Marotta, M. Carlini (56’ Previtali), Le Noci. All.: Scienza.

LUMEZZANE: Vigorito, D’Ambrosio (76’ R. Carlini), Possenti, Dadson, Dametto, Mandelli, Marcolini, Giorico (62’ Sevieri), Samb, Baraye (67’ Kirilov), Inglese. All.: Festa.

ARBITRO: Ripa di Nocera Inferiore.

NOTE – Ammonito Fietta, Buchel, Le Noci, D’Ambrosio, Kirilov. Espulsi al 45’ Samb, al 56’ Armenise e all’80’ il tecnico Festa. Angoli 4-4. Recupero 0’ pt, 5’ st. Spettatori 3509, di cui abbonati  1915. Incasso pari a 14.206 €.

Matteo Zanibelli

LE IMMAGINI DELLA PARTITA (FOTO FRANCESCO SESSA)

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