Cronaca

Torna a vivere la casa di Stradivari Magiche atmosfere e un grande concerto di Cristiano Rossi per l'apertura di Stradivariazioni

foto Francesco Sessa

Il “miracolo” della casa di Stradivari si sta compiendo. Grazie alla fantasia, alla intraprendenza e alla voglia di esserci a tutti i costi da parte di un gruppo di coraggiosi liutai, sono partite benissimo le prime “Stradivariazioni” con l’inaugurazione di una esposizione di liuteria contemporanea nella casa di Antonio Stradivari in corso Garibaldi 57  e un superbo concerto del violinista Cristiano Rossi e del suo ensemble in Sant’Agata, dove il grande liutaio si sposò in prime nozze. Tanta gente a visitare la casa (un invito ai cremonesi che ancora non la conoscono a vedere quegli ambienti che Giorgio Soldi mostra con orgoglio e grande sensibilità) e tantissima al concerto in Sant’Agata. Dunque partenza con il botto di una serie di manifestazioni che accompagneranno questa parte di Cremona fino al 7 ottobre, con la complicità dei commercianti di corso Garibaldi che dalla prossima settimana metteranno in tutta la via una serie di violini stilizzati e daranno inizio ad altre manifestazioni.

“E’ un luogo magico e poco conosciuto nella capitale mondiale della liuteria: l’antica casa in cui Antonio Stradivari si trasferì subito dopo essersi sposato nel 1667. La casa in cui nacquero i suoi primi figli e i suoi primi strumenti, i suoi primi capolavori. Un luogo storico, un luogo simbolico, uno spazio dello spirito che ha spinto un piccolo gruppo di liutai a un’iniziativa volta a creare un legame tra passato e presente, riportando nella casa di Stradivari persone e strumenti, facendo rivivere tra quelle antiche mura l’arte cui il grande cremonese ha dedicato la vita, raggiungendo livelli altissimi e ineguagliati – dicono gli organizzatori –  Nasce così l’idea di Stradivariazioni, un contenitore di eventi che tra il 22 settembre e il 7 ottobre offrirà alla città di Cremona un buon numero di possibilità per riallacciare un rapporto con tempi e luoghi stradivariani. Centro dell’iniziativa un’esposizione di strumenti di liuteria contemporanea nella casa Stradivari, che ospiterà contemporaneamente una installazione multimediale e multisensoriale”. E che quell’ambiente abbia qualcosa di magico che nessun museo o nessuna rassegna potrà mai dare, lo si percepisce salendo le scale di corso Garibaldi 57, dove il tempo pare essersi fermato e dove gli organizzatori hanno ricreato l’atmosfera del settecento con i violini ad asciugare sull’altana, gli strumenti da liutaio sul terrazzino con le cere, le colle, le lacche, gli abiti del settecento appesi ad asciugare. Poi, nella splendida cantina di mattoni a botte, l’esposizione di liuteria contemporanea di Elena Bardella, Daniele Ciaccio, Borja Bernabeu, Michele Dobner, Marianne Jost, Arturo Ponce, Roberto Cavagnoli, Sibylle Fehr Borchardt, Barbara Piccinotti, Sebastian Ribes, Carlo Chiesa e Ivo Iuliano con la partecipazione straordinaria del maestro Giorgio Cè, vincitore di Triennale.

IL CONCERTO

Concerto a S. Agata (Bonali)

La chiesa di Sant’Agata con il suo carico di storia e di arte è stata sabato sera la magnifica sede per il concerto inaugurale di Stradivariazioni. Il violinista Cristiano Rossi accompagnato da Carlotta Conrado, Alessandro Conrado, Laura Riccardi, Antonio Visioli e Giorgio Galvan ha offerto musiche di Schubert, Mendelssohn e Vivaldi. Un concerto coinvolgente in quella che fu la chiesa nella quale Antonio Stradivari si sposò. Cristiano Rossi è uno dei grandi violinisti italiani e si è esibito in tutto il mondo. Insieme ai giovani concertisti, ha dato vita in Sant’Agata ad un concerto coinvolgente, a tratti travolgente unendo perizia tecnica a grande sensibilità artistica, accompagnato in maniera splendida dai cinque giovani musicisti. Si sono esibiti come se il sodalizio artistico nato per questa occasione fosse invece una collaborazione stabile, tanto è sembrato l’affiatamento e la sensibilità musicale del gruppo. E il pubblico si è entusiasmato a tal punto che alla fine del programma della serata, Rossi e l’ensemble non si sono risparmiati concendendo altri brani musicali.

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Il 28 settembre Giorgio Cè e Carlo Chiesa parleranno di liuteria antica e moderna in corso Garibaldi 57, il giorno seguente vi sarà un suggestivo concerto in strada con il violinista Pavel Berman che suonerà due violini di A. Stradivari, il Conte De Fontana del 1702 ed il Maréchal Berthier del 1716. Sara’ questa la prima volta che gli strumenti visiteranno la casa del suo creatore.
Il 30 settembre Marco Ravasio intratterrà bambini di tutte le età suonando e raccontando la Storia del violoncello Marcello.

Per le note in corso Garibaldi di Stradivariando, sabato 29 settembre alle 16,30 in piazza Sant’Agata esibizione e performance della scuola di ballo “Dance Studio C”, mentre dalle 16 alle 18 all’incrocio corso Garibaldi-via Palestro si terrà un laboratorio per bambini, “Costruiamo insieme degli strumenti musicali”. Domenica negozi aperti in corso Garibaldi con esibizione della scuola di ballo in piazza Sant’Agata ed esibizioni di giovani artisti e liutai in strada.

Foto Francesco Sessa

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