Il Rottamatore agita il Pd cremonese Al Cittanova tanti democratici "indecisi"
La notizia è arrivata alle 16 e subito i democratici cremonesi sono andati in fibrillazione. Telefonate, scambi di messaggi e condivisioni dell’evento sui social network. Il Rottamatore a Cremona? Ebbene sì. Matteo Renzi, sindaco di Firenze e avversario numero uno di Pierluigi Bersani alle primarie del Pd, varcherà il portone di palazzo Cittanova venerdì alle ore 18. Ci saranno tutti, o quasi gli ‘indecisi’ che militano sotto il Torrazzo ad ascoltare colui che vuole “disegnare i prossimi 25 anni” del Paese sotto lo slogan “Europa, futuro, merito”. L’annuncio è arrivato dal neonato cremonese “Comitato Renzi”, di cui unico nome ufficiale pare essere quello del coordinatore citato anche nel comunicato stampa, l’ex sindaco di Casalmaggiore Luciano Toscani. Nessuna lista di nomi che appoggiano il Rottamatore fino al 6 ottobre, dunque, data in cui è fissata l’Assemblea Nazionale del Pd chiamata a decidere sulle regole della competizione interna al partito per definire il candidato premier. Certo, i simpatizzanti per il “progetto renziano” non si contano certo sulle dita di una mano e le poltroncine del Cittanova venerdì saranno sicuramente gremite. Capire i contenuti della proposta del sindaco di Firenze per poi decidere da che parte stare. Bersani o Renzi? Laura Puppato (unica donna in lizza) o Giuseppe Civati? La decisione ufficiale con i nomi dei sostenitori di uno o dell’altro saranno sicuramente più chiari dopo gli appuntamenti cremonesi dei candidati, tutti invitati in città (confermano dal Pd), e dopo l’esplicitazione delle regole della partita (turni, programmi, date, costi). Certo, l’occasione è ghiotta. E i rottamatori cremonesi stanno già aspettando.
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