Penalisti in sciopero, salta il processo su uno dei filoni Tamoil

Dopo la pausa estiva, la ripresa delle udienze a palazzo di giustizia è partita con uno sciopero degli avvocati penalisti. A dettarlo l’astensione indetta dall’Unione delle Camere penali italiane a cui sta aderendo buona parte dei penalisti cremonesi. Quattro gli argomenti della protesta: la condizione dell’avvocatura, il problema della terzietà del giudice, le intercettazioni e il carcere. Sulla prima questione gli avvocati penalisti vogliono rimarcare come «un’avvocatura debole rende meno libero il Paese»: l’avvocato tutela le persone e i loro diritti, quindi deve essere forte e venire preparato nelle aule di giustizia, non in ambito politico. Oggi nell’aula penale di Cremona il giudice Francesco Sora ha rinviato tutti i processi, compreso quello inerente uno dei filoni della maxi indagine gestita dalla procura sulla raffineria Tamoil. Tre gli imputati, tutti accusati di reati ambientali. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 24 ottobre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA