Spettacolo

Cecilia Ziano suona "Il Cremonese, 1715" al Museo Civico

Il violino “Il Cremonese, 1715”, di Antonio Stradivari, è uno degli strumenti più famosi ed iconici al mondo, se non altro perché costruito dal massimo liutaio di tutti i tempi e suonato, tra gli altri, da Joseph Joachim, grande virtuoso dell’Ottocento. Recentemente, poi, è diventato protagonista di una pubblicità dove una voce fuori campo chiede se il segreto dello straordinario valore artistico dello strumento debba essere ricercato nei “382 g di abete dei Balcani e acero della Val di Fiemme”.
Ovviamente la miglior qualità del “Cremonese, 1715”, oggi custodito nella Collezione degli Archi di Palazzo Comunale, è il suono straordinario, terso e nobile, magnificamente articolato tra colori iridescenti e seduttivi chiaroscuri.
La magia di Stradivari si svela al pubblico domenica 16 settembre, alle 11, nella Sala San Domenico del Museo Civico di Cremona. Il “1715” sarà infatti affidato a Cecilia Ziano, talento emergente del panorama musicale. Al suo fianco la pianista Maria Grazia Bellocchio. Fausto Cacciatori, conservatore della collezione “friends of Stradivari”, presenterà lo strumento ponendo in evidenza le caratteristiche costruttive che rendono unici questi capolavori.
Il programma del concerto – promosso da Cremonabooks, Comune di Cremona e Fondazione Stradivari – spazia dal romanticismo classicista e decadente di Brahms alla fantasmagoria di colori di Prokofiev e Bartòk.
Nella Terza Sonata di Brahms la felice creatività della linea melodica è svolta con nobile compostezza formale ed affettuosa intimità espressiva benché non manchi il contrasto piani melodici, alternando momenti di distesa cantabilità ad un virtuosismo acceso e tagliente.
L’elegante mescolanza di elementi lirici e modernistici all’interno di un quadro formale rigoroso, caratterizza le deliziose 5 Melodie op.35 b di Prokofiev, mentre le sette brevi Danze popolari rumene di Bartók echeggiano vividi riflessi folclorici disegnando ritratti musicalmente estroversi, colti senza alcuna manipolazione accademica.

Il biglietto per assistere al concerto costa 3 Euro più l’ingresso al Museo Civico; può essere acquistato in prevendita presso il Bookshop del Museo (via Ugolani Dati, 4 – tel. 0372 803622 – bookshopcr@gmail.com) o la Libreria Cremonabooks (Largo Boccaccino 12/14 – tel. 0372 31743).

L’ingresso in sala è consentito fino a 10 minuti prima dell’inizio del concerto.

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