Polemiche sugli obiettivi del Comune ai vigili urbani: ogni agente 140 multe al mese
I dirigenti del Comune di Cremona stanno distribuendo le schede di valutazione a tutti i dipendenti. Fa discutere l’obiettivo dato agli agenti della Polizia Locale (o meglio a quegli agenti – sono una ventina – che si occupano solo di sanzioni). Per loro, l’indicatore è di 120 multe al mese (4 al giorno per 30 giorni lavorativi) intese come bollettini (i foglietti sulle auto) e 20 sanzioni per le infrazioni come guida senza cinture, guida in stato di ebrezza, con telefonino e mancato rispetto delle distanze sicurezza. Un numero calcolato sulla media delle sanzioni dello scorso anno, nelle intenzioni del Comune, per valutare oggettivamente attraverso indicatori misurabili l’attività dei singoli agenti. L’obiettivo delle multe non è il solo dato al personale della Municipale (ci sono sicurezza stradale, presenza esterna attraverso servizio appiedato o in bicicletta, tutela degli invalidi e degli utenti deboli, garanzia del turn over della sosta) e vale per il 20% di tutto il comando, non per i vigili di quartiere o per quelli degli uffici Infortunistica o Ambientale. “Non siamo d’accordo con questa scelta – dice Vincenzo Tarallo, segretario provinciale Fps della Cisl – Indicare un tot di multe affinché l’agente possa aver diritto al premio annuo lordo di 350 euro. Cgil, Cisl e Uil a luglio hanno ritirato la firma dalle schede di valutazione perché non contenevano gli obiettivi prefissati in trattativa. I sindacati esprimono tutta la loro contrarietà, sperando che il Comune faccia un passo indietro”.
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