Lettere

Mondomusica, spazi gratuiti al "padiglione Cremona"

da Anlai

Caro Direttore

la ringraziamo sentitamente come CD ANLAI per aver pubblicato correttamente ed  integralmente (unico organo di stampa locale) il nostro comunicato dell’11 agosto (con il titolo “Mondomusica, perché non un padiglione Cremona?)” e per aver pubblicato anche la lunga lettera di accompagnamento del nostro presidente prof Gualtiero Nicolini.

Gli altri organi di stampa locali si sono limitati invece solo alla pubblicazione della lettera di accompagnamento o hanno sintetizzato il nostro comunicato evitando alcune parti importanti non rendendo appieno il senso del nostro intervento.

Se ce lo consente, ci preme, quindi, sintetizzando al massimo, evidenziare correttamente le nostre proposte e chiarire le motivazioni in modo che siano comprensibili anche a coloro cui magari è sfuggita la notizia (visto il periodo festivo) o l’hanno letta in maniera distorta e che potrebbero essere interessati a partecipare modificando il loro atteggiamento.

Il comunicato non è più in evidenza, infatti,  neppure su  “Cremona Oggi” per ovvie ragioni di  spazio.

Tralasciando quindi ora la cronistoria e le nostre proposte per Mondomusica a Cremona e limitandoci a quelle per New York, vorremmo ribadire semplicemente le nostre proposte  e le motivazioni:

– Poiché  l’Ente Fiera ha  già  collocato circa il 50% dello spazio disponibile  ad espositori di 11 paesi e di 14 stati americani ( stando alle notizie ufficiali)  e non potrà certo quindi decidere di annullare la manifestazione,

– Poiché  la scarsa o inadeguata presenza di Cremona e della liuteria italiana sarebbe molto negativa  e la manifestazione diverrebbe una passerella per le liuteria di altri paesi con il sostegno e i finanziamenti “nostri”

l’unica possibilità obtorto collo a nostro parere è quella di cercare soluzioni che indichiamo in:

1) Spazi gratuiti al “padiglione  Cremona” dove tutti i liutai cremonesi siano invitati ad esporre le loro opere gratuitamente; possibilità di condizioni vantaggiose anche per liutai italiani e per un “padiglione Italia” su una superficie di almeno il 30% degli spazi espositivi ed anche maggiore in modo che la liuteria italiana sia presente adeguatamente;

2) Aiuti della CCIAA di Cremona anche al di là dei 100 mila euro stanziati per favorire la effettiva  presenza a New York dei liutai e non solo delle loro opere;

3) Organizzazione di manifestazioni di alto livello nelle giornate espositive, accanto a quelle già programmate, coinvolgendo anche il meglio di quanto Cremona può offrire e non solo in modo da recuperare tutte le istituzioni locali (Fondazione Stradivari,  Fondazione Stauffer, associazioni culturali e di categoria ricercando ovviamente  in tutti i modi la loro collaborazione)

La ringraziamo sentitamente

Anlai
(Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana)

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