La Lega attacca la Giunta: "Palestre per il Ramadan? Gesto di superficialità"
La segreteria cittadina della Lega Nord di Cremona interviene sulla concessione da parte del comune di spazi pubblici per le comunità islamiche. “Prendiamo atto che a Cremona basta pagare 600 euro per fare in modo che una struttura pubblica si trasformi in una moschea provvisoria – esordisce così il Commissario della Lega Nord Stefano Borghesi alla notizia della concessione di due palestre ad altrettante associazioni culturali islamiche che celebreranno la fine del Ramadan l’agosto prossimo. “Riteniamo che simili questioni non vadano affrontate con superficialità, come ci pare abbia fatto l’amministrazione comunale, in quanto si potrebbero verificare seri problemi di ordine pubblico”.
“I punti che non ci sono chiari sono diversi. In primo luogo ci chiediamo chi controllerà l’effettivo rispetto delle prescrizioni, in particolare la presenza in contemporanea di non più di 100 persone, e – continua Borghesi – non si capisce poi perché tali strutture pubbliche debbano essere concesse ad associazioni che già hanno sedi in cui svolgere le loro attività”.
“Da ciò non possiamo che rilevare una enorme sensibilità da parte dell’amministrazione comunale nei confronti delle esigenze di tali associazioni islamiche, peccato che non vi sia stata la stessa attenzione nei confronti dei cittadini cremonesi che in queste settimane lamentavano problemi di sicurezza e degrado nei parchi e nelle aree verdi.
“E’ la dimostrazione – prosegue Borghesi – che da quando la Lega Nord è andata all’opposizione vi è stato un totale cambio di rotta di questa amministrazione che non sta rispettando il mandato ricevuto dagli elettori: ricordo, ad esempio, che nel settembre del 2009, proprio per questioni di ordine pubblico e di coerenza elettorale, in Giunta la Lega Nord si era opposta alla concessione di un area da adibire a “Moschea Provvisoria” vicino allo stadio”.
“Controlleremo – conclude Borghesi – con accessi agli atti che almeno il regolamento per la concessione sia stato formalmente rispettato sia nella tempistica delle domande sia nel versamento delle previste cauzioni”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA