Cronaca

Sporcizia e scarafaggi ovunque, il blitz nel ristorante romeno chiuso in città

Foto di Francesco Sessa (a sinistra il locale poco prima che scattasse il provvedimento di chiusura, a destra il questore Antonio Bufano e il capo di Gabinetto Adele Belluso in un momento della conferenza stampa)

Scarafaggi ovunque, disordine, bottiglie rotte, avanzi di cibo e sporcizia nelle cucine, taniche di gasolio senza tappo nascoste in sacchi dell’immondizia. E’ la situazione che si sono trovati di fronte gli uomini in divisa che hanno fatto scattare i controlli nel ristorante romeno “Marimar” di via Massarotti 9, chiuso sabato per gravi carenze di natura igienico sanitaria. Oltre a scarafaggi e sporcizia, c’erano cibi non adeguatamente conservati e carenze di natura amministrativa. L’operazione è stata delineata in mattinata in questura alla presenza del questore Antonio Bufano, del comandante del Nas Raffaele Marongiu, del comandante della polizia locale Fabio Ballarino Germanà e dei rappresentanti della guardia di finanza e dell’Asl. Sono stati forniti ulteriori particolari, dopo l’anticipazione pubblicata nel weekend (leggi l’articolo). I primi ad intervenire sono stati, venerdì sera, gli uomini della squadra volante in seguito alla segnalazione di alcuni residenti che già in passato si erano lamentati per la musica ad alto volume proveniente dall’esercizio oltre gli orari consentiti. Venerdì sera era in corso una festa. Al loro arrivo i poliziotti sono stati ostacolati: dall’interno nessuno apriva la porta nel tentativo di far defilare i clienti (il titolare è stato denunciato con l’accusa di resistenza). E’ poi scattato il coordinamento tra polizia, Nas, vigili urbani, guardia di finanza e Asl e i rispettivi accertamenti amministrativi e penali. Sabato il locale è stato chiuso e nelle prossime il sindaco provvederà a far ritirare la licenza al titolare. Nell’incontro con la stampa il questore, che ha annunciato che nei prossimi giorni saranno effettuati altri controlli negli esercizi pubblici, ha sottolineato l’importanza del coordinamento tra le forze dell’ordine e il fondamentale contributo dei cittadini. “Stiamo cercando di unire le poche forze a disposizione per ottenere il massimo dei risultati”, ha detto Bufano, che ancora una volta è tornato sul tema della sicurezza nei parchi. “Siamo presenti. Tutti chiedono sicurezza, e tutte le forze dell’ordine sono pronte a dare il proprio contributo. Insieme si può fare molto di più”.

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