Cronaca

Parco Sartori, "Non ci sono gravi problemi di sicurezza"

Foto di Francesco Sessa

Tema “caldo” dell’incontro della serata di mercoledì al parco Sartori tra il sindaco Oreste Perri e la sua giunta con i residenti del quartiere Po è stato quello della sicurezza. Una situazione non più sostenibile per i residenti, che ora più che mai vogliono risposte concrete. “Non è mai stato fatto niente”, si sono lamentati i cittadini, che hanno attaccato duramente il comandante dei vigili urbani Fabio Germanà Ballarino. “L’Arma dei carabinieri ha fatto in cinque minuti quello che voi non avete mai fatto in tanto tempo”, hanno protestato i residenti, riferendosi ai controlli messi in campo le scorse settimane dai carabinieri nelle zone verdi della città. “Tutti abbiamo diritto di frequentare il parco”, hanno detto gli abitanti. “Qui gira droga, spacciatori, ci sono raduni di ragazzini, tentativi di furto e anche minacce. Questo posto è diventato la latrina di Cremona”.

Alle molte critiche ha risposto il comandante Germanà, secondo il quale “non ci sono gravi problemi di sicurezza”. Un’affermazione che ha suscitato proteste da parte del pubblico. Il comandante ha spiegato: “c’è sicuramente una situazione problematica, ma la funzione della polizia locale è diversa da quella delle altre forze dell’ordine. Noi abbiamo una funzione di ascolto e di verifica”. Germanà ha parlato della presenza dei vigili di quartiere, ma ha specificato: “non si può avere un vigile per risolvere tutti i problemi del mondo. Si tenta, ma nei limiti delle disponibilità umane e in base alle risorse del personale”. “Quello dei carabinieri”, ha sottolineato, “è stato un intervento autonomo nel quale sono state identificate delle persone. Noi, invece, facciamo un’azione di prossimità e di conoscenza delle varie situazioni”. Ed ha aggiunto: “la situazione multietnica che c’è qui è sotto gli occhi di tutti. Bisogna però cercare integrazione. Ci sono le telecamere, per i tentativi di furto nel supermercato è stata messa una guardia e se qualcuno è stato minacciato deve venire a fare denuncia”. Sia Germanà che il sindaco, comunque, hanno fatto sapere che la questione è stata analizzata nel Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, dove si è deciso di organizzare interventi congiunti con le altre forze di polizia. “Ho chiesto un’azione più incisiva”, ha detto Perri. “Se fino ad oggi non abbiamo dato una percezione di sicurezza, ora interverremo con più forza per far fronte alle necessità”.

Nell’incontro si è parlato anche delle iniziative che sono al vaglio della giunta per la riqualificazione di viale Po: sarà ricostruito l’assetto dei sensi unici e saranno individuate risorse per effettuare la piantumazione di una parte del viale. L’assessore Francesco Zanibelli ha detto che sono in corso progetti per sostituire i platani malati di cancro colorato con altre essenze autoctone, mentre il vice sindaco Carlo Malvezzi ha parlato della riqualificazione del parco Morbasco, un’area di 90.000 metri quadrati, incolta fino all’anno scorso, ed ora destinata a parco urbano con 6.000 essenze già piantate.

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