Erbacce alte un metro invadono marciapiedi e scuola materna I residenti del Cambonino: "Va bene che siamo in periferia, ma ci devono lasciare così?"

foto Francesco Sessa

Erbacce alte fino ad un metro. Aiuole lasciate così, a seccare e a crescere senza controllo. “Sono due mesi che non vediamo nessuno a tagliare l’erba e ci sono piante che non vengono potate da anni”, si lamentano i residenti. Il quartiere Cambonino da qualche tempo si presenta così: pedoni e ciclisti che procedono schivando l’erba che invade i marciapiedi e una radura disordinata davanti alla scuola materna Lacchini. “Va bene che siamo in periferia – sbotta un signore incontrato mentre porta in giro il cane -, ma il Comune deve lasciarci in queste condizioni?”. Una situazione che sta diventando insostenibile sia dal punto di vista del decoro, sia dal punto di vista della sicurezza. Molte erbacce si stanno seccando e, in questo periodo soprattutto, basta un mozzicone di sigaretta per incendiare le sterpaglie. Alcuni abitanti, stufi di vedere il proprio pezzettino di giardino contornato di erbacce si sono messi a pulire anche le aree confinanti di proprietà e competenza del Comune. “Che senso ha usare due pesi e due misure per zone diverse della città? – continuano i residenti – Tenere in ordine porta Milano o porta Venezia, quando basta fare due minuti di strada, e sembra di stare nella savana?”.

Fotoservizio di Francesco Sessa

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