Cronaca

Differenziata, Cremona miglior provincia 'riciclona' solo grazie ai piccoli comuni

La provincia di Cremona migliore riciclona in Lombardia, ma solo grazie ai piccoli comuni. Su 115 comuni cremonesi infatti ben 64 ottengono il riconoscimento assegnato da Legambiente: il 55% delle amministrazioni si aggiudica dunque l’attestato di “Comune Riciclone”. Non un solo capoluogo di provincia lombardo, compreso dunque quello cremonese, consegue l’ambito riconoscimento. Questi alcuni dati del dossier Comuni Ricicloni 2012 di Legambiente, concorso nazionale giunto alla diciannovesima edizione, che quest’anno premia i comuni che hanno raggiunto, già nel 2011, la quota di almeno il 65% di raccolta differenziata, anticipando di un anno la soglia richiesta per legge entro il 2012 (era del 60% lo scorso anno). Benchè i “comuni ricicloni” lombardi siano ben 257, ciò che si nota maggiormente è la totale assenza della Lombardia nelle teste di classifica.

“Si sente fortemente la mancanza di eccellenze gestionali, che indichino la strada da seguire – dichiaraDamiano Di Simine, presidente Legambiente Lombardia – Certo il rapporto tra amministrazione locale e cittadini è la chiave di volta per il buon funzionamento delle raccolte differenziate, ma di fronte alla perdurante e generalizzata stagnazione viene da chiedersi quale ruolo svolgano i grandi player, le multiutility troppo assorbite nell’immaginare grandi costruzioni finanziarie ma distratte sulle strategie industriali e sull’offerta di servizi efficienti atti ad alimentare le filiere produttive che originano dal riciclaggio dei materiali: A2A, dove sei?”

Nella classifica nazionale dei comuni sopra i 10mila abitanti bisogna scorrere fino alla 77esima piazza (su 158) per trovare Crema, mentre fino alla 101esima per scorgere Casalmaggiore. Per quanto riguarda i comuni sotto i 10mila abitanti, i primi tre cremonesi sono: Torricella del Pizzo (175esima), Aqcuanegra Cremonese (188esima) e Ripalta Arpina (209esima). A seguire, Grumello, San Martino del Lago, Gombito e Spino D’Adda solo per citare quelli più in alto.

“Dal nuovo programma regionale rifiuti ci aspettiamo forti segnali di riorientamento di un settore che soffre di eccessive inerzie – insiste Di Simine – In Lombardia i sistemi di raccolta e gestione dei rifiuti fanno fatica a riposizionarsi per cogliere le nuove sfide tecnologiche legate all’efficienza e alla valorizzazione dei materiali: la grande stagione dello smaltimento orientato all’incenerimento è finita da tempo, ma questa consapevolezza non si è ancora trasformata in innovazione dei servizi, della logistica e delle dotazioni tecnologiche”.

Comuni Ricicloni 2012 è stato realizzato da Ecosportello Rifiuti, lo sportello informativo di Legambiente per le pubbliche amministrazioni sulle raccolte differenziate, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare. In collaborazione con: Conai, Federambiente, Fise Assoambiente, Anci, Cial, Comieco, CoRePla, CoReVe, Ricrea, Rilegno, Consorzio Italiano Compostatori, Centro di Coordinamento RAEE, Achab Group, Scuola Agraria del Parco di Monza e la rivista Rifiuti Oggi.

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