Cronaca

Mille e 500 chili di Parmigiano Acquisto straordinario di Filiera Corta per aiutare i terremotati

“Le forme sono tutte ammucchiate a terra, il magazzino tiene 43 mila forme e sono tutte a terra tra gli scaffali, domani mattina entriamo per cominciare a sistemare, ora non siamo in grado di dire quante siano rotte, forse il 30%, forse di più”. E’ il tono grave di chi vede il proprio lavoro andato in fumo in soli venti secondi in cui la terra ha tremato il 20 maggio, quello di Luciano Dotti, presidente del caseificio “La Cappelletta” di San Possidonio, in provincia di Modena, una Società Cooperativa Agricola tra le tante che producono il Parmigiano Reggiano e che sono state devastate dal terremoto. Filiera Corta Solidale, Associazione di Promozione Sociale che opera sul territorio cremonese da un anno e mezzo, ha organizzato un acquisto straordinario di parmigiano reggiano in solidarietà con le zone terremotate dell’Emilia.
Dopo la scosse del 20 e 29 Maggio, il Consiglio Direttivo di Filiera Corta Solidale ha deciso di mettere a disposizione la propria struttura, il magazzino presso la Cooperativa carità e lavoro di Caritas a San Savino  e la propria organizzazione per gestire un ordine straordinario, prendendo contatti con il Caseificio La Cappelletta di San Possidonio (MO), uno dei paesi più colpiti dalle scosse del maggio scorso. Il risultato di questa mobilitazione è stato un ordine di 1500 kg di Parmigiano Reggiano che sono distribuiti nelle giornate di sabato 7 e lunedì 9 luglio. Il ricavato, 15 mila e 400 euro, ha dato una piccola speranza ad una economia che vuole ripartire.

FILIERA CORTA SOLIDALE

Filiera Corta Solidale è un progetto che nella sua fase sperimentale è attivo da un anno, ma che è frutto di un lungo lavoro di rete che risale al 2005. Il risultato di questo lavoro di tessitura è testimoniato dalle diverse anime che hanno realizzato questo progetto: Acli provinciali e Caritas Cremonese con l’incarico di partner promotrici. Lungo la strada se ne sono aggiunti molti: Arci, Libera, Coop. Soc. Nonsolonoi, Banca Etica, Slow Food, Lumen, Ass di Medicina Naturale. Filiera Corta Solidale funziona come un “incubatore” di GAS (gruppi di acquisto solidale). A cadenza quindicinale le famiglie, organizzate in gruppi, fanno il proprio ordine tramite il sito www.filieracortasolidale.it. La settimana successiva all’ordine, i produttori consegnano la merce presso il magazzino di FCS. Qui una squadra di volontari smista gli ordini (gruppo per gruppo e famiglia per famiglia). Nel pomeriggio i referenti dei diversi gruppi vengono a ritirare la spesa e la distribuiscono alle loro famiglie, ognuno con regole proprie (presso il circolo, la parrocchia, il posto di lavoro, con consegna a domicilio…). Ad oggi, il progetto coinvolge 280 famiglie, oltre 130 sono le famiglie che acquistano regolarmente prodotti naturali a km0, 23 aziende raggiunte e 22 gruppi di acquisto presenti sul territorio.

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