Blitz dei carabinieri nei cantieri edili: scattate 13 denunce
Anche la provincia di Cremona è stata interessata dall’operazione “Mattone sicuro”, scattata in tutta Italia con la collaborazione tra carabinieri e ispettori civili per il controllo delle norme legate al settore edilizio e alla sicurezza. Nel dettaglio, è stata toccata l’area soresinese. In due cantieri sottoposti a verifiche, ben 13 denunce. Nella prima delle aree di lavoro, presso uno stabile privato, tre denunciati alla luce di violazioni al decreto legislativo 81/2008, per non aver redatto il previsto Pos (Piano operativo di sicurezza). Si tratta di italiani del posto.
In altro cantiere, fuori dal paese, 10 denunce per diversi soggetti: un legale rappresentante di una ditta del Veronese, per non aver vigilato sulla regolare edificazione dei ponteggi e delle impalcature; un amministratore di una società del Bresciano per non aver verificato le condizioni di sicurezza dei lavoratori, tre persone di una ditta del Veneziano per violazioni al decreto 81/2008 (Piano operativo di sicurezza), uno slavo titolare di una ditta per non aver fornito agli operai guanti e caschetti protettivi e per aver dato lavoro a due clandestini, due clandestini kosovari sprovvisti di documenti, e altri due per vioazioni varie in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro.
I controllo sono stati eseguiti nei giorni scorsi dai militari dell’Arma di Soresina, dai carabinieri dell’Ispettorato del lavoro e da personale civile della Direzione provinciale del lavoro.
Michele Ferro
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