Allarme in Comune: "C'è una bomba" Rilasciato il sospettato: non c'entra
Sopra e sotto, le forze dell’ordine mobilitate nell’area del Comune (foto Francesco Sessa)
AGGIORNAMENTO/2 – Rilasciato il sospettato. Gli accertamenti hanno stabilito che non c’entre nulla. La Digos sta visionando le registrazioni video del Comune.
AGGIORNAMENTO – Un sospettato è stato bloccato dopo la caccia all’uomo partita in mattinata in seguito alle minacce circa la presenza di bombe in Comune. Si tratta di un uomi sui 50 anni della provincia di Vicenza. Emergono i dettagli su quanto accaduto attorno alle 8,30 nel palazzo. Una persona, robusta e con barba e capelli rossi, si è presentata all’interno con insistenza chiedendo di parlare con il sindaco Perri ed è stata fermata. Aveva un faldone tra le mani. Negli stessi frangenti è giunta agli uffici una telefonata con la minaccia delle bombe in Comune. Panico nel palazzo e allarme. Struttura evacuata. In breve tempo personale in divisa è piombato sul posto. Carabinieri, polizia, vigili. L’uomo con il faldone è stato quindi segnalato alle forze dell’ordine dai dipendenti in quanto ritenuto sospetto. Giunta trasferita in un altro luogo, al comando della polizia locale di piazza della Libertà, per motivi di sicurezza. Dopo le ricerche il sospettato è stato fermato e invitato in questura. Verifiche sui tabulati. Successivamente a controlli nel palazzo i dipendenti sono rientrati, verso le 11.
Michele Ferro
SEGUONO I DETTAGLI
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