Quando l'ordine regna a Cremona
Il Comandante dei vigili urbani di Cremona Fabio Ballarino–Germanà era in crisi. Il blitz dei Carabinieri al Parco Sartori aveva palesemente messo in evidenza la sua inadeguatezza al controllo della città. Voci malevole lo davano in disgrazia presso Sindaco ed amministratori, le lettere dei cittadini erano un lamento continuo su accidia, distrazione ed assenza dei suoi sottoposti, il quotidiano unico aveva apertamente tacciato il suo operato di inefficienza. Il 24 giugno la nemesi: il giornale locale informava di una splendida operazione di polizia urbana. Guidati dal Comandante Fabio Ballarino–Germanà, alla presenza del vice comandante Sforza, 10 agenti e sei pattuglie hanno identificate ed allontanato ben sei prostitute dalle ore 23,00 alle 5,00! Il comunicato del Comandante, immortalato mentre intima il “chi va là” alle ragazze era degno di quello storico del Generale Diaz al termine del primo conflitto mondiale: “Grazie al costante presidio tra via dei Cappuccini e Piazza Libertà non c’era una sola prostituta!” Un trionfo! I cittadini e la stampa applaudono il ritrovato attivismo del Comandante! Poco importa che le ragazze abbiano ripreso diligentemente i propri posti di lavoro la sera seguente. Non stiamo a sottilizzare. L’onta della figuraccia rimediata (grazie alla straordinaria opera di supplenza dell’Arma) al Parco Sartori era lavata. Una risposta “hollywoodiana” (più plateale dei controlli sugli automobilisti fatti, nella stessa serata e sempre dalla Polizia Municipale, nelle vie Mantova, Cavallotti, del Sale, con sei patenti ritirate, e tre auto confiscate) ma, ai cittadini che protestavano le solite giustificazioni sugli organici ridotti e l’impossibilità di svolgere i controlli, in quanto gli effettivi disponibili erano “oberati dalla sorveglianza delle scuole”. Terminato l’anno scolastico, ci permettiamo di segnalare al Comandante qualche criticità: certo, solo fastidiose piccolezze, non certo la presenza di pericolosissime prostitute. Corso Garibaldi e la sua mitica “ciclabile” costantemente usati come parcheggio. Idem per Corso Vittorio Emanuele ridotto a parcheggio malgrado divieto di sosta e fermata: i lavori in corso hanno temporaneamente sospeso questa usanza ampiamente tollerata. Le altre “ciclabili” idem. I parchi cittadini come li potete ammirare tutti i giorni. I controlli ridotti a zero come i vigili in bicicletta e quelli di quartiere. La cosiddetta ZTL abitualmente ridotta ad autodromo, così come Piazza Stradivari. Per gli scettici: per verificare la ritrovata efficienza delle truppe del Comandante, provate a chiamare un vigile dopo le 19 durante la settimana, o di sabato dopo le 13, poi fateci sapere se ne trovate qualcuno disponibile o se le truppe son tutte ancora impegnate in via Mantova…
LUCI – Laboratorio Urbano di Civica Iniziativa
© RIPRODUZIONE RISERVATA