Cronaca

Aler, 81 case consegnate in 6 mesi: più assegnazioni a sfrattati per morosità

Dopo i primi sei mesi dalla convenzione tra Comune e Aler sulla gestione di alloggi di edilizia residenziale pubblica e di unità immobiliari, ecco i dati illustrati in commissione consiliare Affari Sociali dal direttore generale Maurizio Boldori. 81 alloggi assegnati con la previsione di assegnarne complessivamente 140 in un anno. In aumento assegnazioni a sfrattati da privati per morosità a seguito della modifica del regolamento regionale che ha introdotto un punteggio alto per richiedenti con questa problematica alle spalle.
Sono 785 gli alloggi gestiti da Aler. 685 a contratto, 57 alloggi sfitti. Alto il numero di box vuoti (“Il canone viene calcolato non sul reddito, ma sul valore mercato e dunque le persone, con la crisi, tendono a farne a meno”, spiega il direttore Generale). Il canone di locazione degli alloggi è aumentato dal 2011 al 2012 mediamente solo dell’1,6% (“I casi di aumento dell’11% riportati dalla stampa sono casi eccezionali – commenta Boldori – e casi in cui dall’altra parte c’è un reddito che lo consente”). Le morosità (su proventi dagli alloggi del Comune pari a 1 milione e 140 mila euro) ammontano a 82 mila euro, circa l’8%, in linea con lo scorso anno (“Con assegni sociali e azioni legali riduciamo la morosità del 50%”, dice Boldori).
Una particolare attenzione riservata in commissione ai 96 alloggi di San Felice (leggi l’articolo), ceduti dall’Aler al Comune il mese scorso dopo 35 anni di gestione secondo convenzione. “Sono stato in quelle case e la situazione è davvero spaventosa – interviene il consigliere Ferdinando Quinzani (Cremona per la libertà) -. Il continuo rimpallo tra Comune e Aler sulle responsabilità della manutenzione straordinaria, taciute nella convenzione, hanno portato a problematiche gravi e ad alloggi che hanno urgente bisogno di intervento”. “La convenzione ha posto dei limiti sulla manutenzione straordinaria di quegli alloggi –  risponde l’ingengere del Comune Pagliarini -. A maggio abbiamo autorizzato 50 mila euro per manutenzione ordinaria dell’edilizia Aler, sulla manutenzione straordinaria abbiamo effettuato solo un intervento particolare per una persona disabile. Per le otto palazzine di San Felice abbiamo stimato un intervento, esterno ed interno, pari a 250/300 mila euro per edificio: 2 milioni complessivi. Il Comune non ha a disposizione questi soldi, ma stiamo lavorando per aver accesso a finanziamenti regionali, unica soluzione per coprire almeno parte della spesa”.
Una postilla sull’Imu per l’ediliza Erp. “Speriamo che l’amministrazione risponda in maniera positiva”, conclude Boldori. “L’impegno della Giunta per il mantenimento dell’Imu al minimo per l’edilizia popolare è un impegno importante. In generale, ci stiamo muovendo sul welfare facendo passi significativi. Stiamo lavorando all’istituzione della figura del ‘custode sociale’, un referente di quartiere per le problematiche di tipo sociale”, risponde l’assessore Luigi Amore.

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