Cronaca

Banda delle "spaccate", a Cremona si rivendeva la merce rubata

Poteva contare su complici anche in territorio cremonese la banda di romeni ritenuta responsabile di furti nelle province di Livorno, Lucca, Firenze e soprattutto Pisa, dove c’era la base organizzativa. Nel cremonese e in Romania altri componenti del gruppo si occupavano di rivendere la merce rubata. Oltre 50 i militari del comando provinciale dei carabinieri di Pisa ed un elicottero del quarto elinucleo hanno eseguito sei provvedimenti di cattura emessi dalla locale procura della Repubblica a carico di romeni autori di furti di slot machine e rame. La banda commetteva i colpi seguendo un preciso modus operandi: meticolosi sopralluoghi e scelta degli obiettivi in funzione del gruppo di azione; utilizzo di furgoni cassonati, a loro volta oggetto di furto, per sfondare le vetrate degli esercizi commerciali, le cosiddette “spaccate” e l’esistenza di sostegni logistici in Romania e nella provincia di Cremona agli appartenenti del gruppo. Imponente il giro d’affari del sodalizio disarticolato, che reimpiegava i cespiti illeciti in altre attività delittuose, tra cui lo sfruttamento della prostituzione e il traffico di sostanze stupefacenti.

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