Lettere

Un gratta e vinci del valore di centomila euro

da Flaminio Cozzaglio

Vincita di 100mila euro netti, ma non sto a annoiarvi, cari lettori, con l’indirizzo del bar dove il fortunato giocatore etc etc, leggetevi piuttosto la determinazione dirigenziale del Comune di Cremona n°84 reg.1168 del 12 06 2012, inserita nell’Albo Pretorio dal 21 giugno al 5 luglio, che propone di assegnare senza un bau né ciau la discreta sommetta a PubliA Eventi, società che volteggia nella galassia dell’Immenso. Per l’organizzazione del Festival di Mezza Estate 2012. Quando leggete degli aumenti di tutto, dalla spazzatura alla tomba, dall’Imu alla speranza di temporale, perché mancano i soldi etc etc, perché il Governo etc etc, ricordatevi sempre, lettori e tifosi, che tanto per cambiare tutti siamo eguali di fronte al salasso, ma qualcuno è meno eguale degli altri. Anzi, è doverosamente aiutato.

Nella paginetta centrale della determina si tocca ripetutamente il lirismo. Premesso che in tutta Italia solo PubliA è in grado di organizzare etc etc, quindi è giusto ottenga etc etc, voilà la partenza:

“Il Comune di Cremona è proprietario dell’immobile etc, il suddetto immobile è stato concesso in uso al sig. Giorgio Brugnoli per effettuarvi almeno 60 rappresentazioni cinematografiche nel periodo dal 12 giugno al 10 settembre, e con l’obbligo di riservare al Comune di Cremona, nello stesso periodo, 30 giornate per le proprie iniziative etc etc.”

Avrete già capito a chi il Comune assegna le 30 giornate, per contenere una prestigiosa rassegna di spettacoli di musica, prosa e danza.

La determina non ne scrive, per cui non so cosa Brugnoli paghi al Comune, o se il contrario: è ben spiegato invece il rapporto tra il Comune e PubliA.

Il Comune concede:

“esenzione dal canone di concessione

esenzione dall’imposta di pubblicità

uso gratuito del palco di proprietà comunale

100mila euro, in due rate, la prima addirittura il 31 luglio, alla faccia della P.A. che pagherebbe sempre in ritardo.”

Piccola civetteria: “l’edizione 2011 del Festival ha registrato un notevole afflusso di spettatori paganti.”

Resto sgomento. Ricordo una delle tante pagine della Provincia per diffamare il galantuomo Umberto Lonardi: ha tolto 8 milioni ai poveri per comprare il Fodri.

Questi 100mila senza uno straccio di bando, di delibera di Giunta, a chi nessun titolo ha più che altri, esclusa l’amicizia, non sono tolti ai poveri, no, sono per la gloria di Cremona e della sua Cultura.

Ma la Procura, che campeggia dal calcio scommesse al piccione ucciso, dal canile alle lunghe indecisioni su Tamoil, non sente mai la curiosità di indagare sui legami tra il Comune e il Quarto Lato di Piazza Duomo, coi Potenti in genere, dalla parcella di Pennadoro ai 100mila di Publia etc etc, dalla consulenza extra di Pasquali alla concessione degli eventi sempre a Publia etc etc?

A nessuno viene mai in mente che la nascita delle mafie viene dall’abbandono dello Stato davanti ai potenti, cui segue inevitabilmente che ciascun cittadino si adegui a modo suo?

Flaminio Cozzaglio

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