Cronaca

Licenziamenti, sempre più un incubo in provincia di Cremona: boom 2012

La crisi continua a mordere. E a fare male. Aumentano le ore di cassa integrazione e cresce il numero dei licenziamenti. Il quadro, nerissimo, viene delineato dai dati diffusi dalla Cgil Lombardia, che offrono una panoramica della situazione regionale e, nel dettaglio, di quella (desolante) che riguarda la provincia di Cremona; provincia in cui i licenziamenti tra gennaio e maggio 2012 sono aumentati di oltre il 35% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

CASSA INTEGRAZIONE

I dati Inps di maggio 2012, elaborati dal Dipartimento Politiche Contrattuali della Cgil Lombardia, confermano una crescita della cassa integrazione complessiva del 2% sul primo quadrimestre 2011. ??Aumenta la cassa in deroga (28%) e la cassa ordinaria (43%), mentre si riduce di circa il 33% la cassa straordinaria. ??La variazione congiunturale complessiva sul mese precedente (maggio su aprile), è di un aumento di ben il 39%, mentre la variazione tendenziale è del 31%. ??I dati di gennaio-maggio dell’osservatorio regionale sui licenziamenti confermano il trend di un preoccupante aumento di circa il 26%. I dati ufficiali indicano che la disoccupazione in Lombardia è arrivata oltre il 6%.

CASSA INTEGRAZIONE A CREMONA

Complessivamente, tutti i territori soffrono le conseguenze della crisi; ci sono stime che indicano una perdita, in questi 3 anni, di circa il 25% del tessuto produttivo. ??La stessa cassa integrazione, in aumento del mese di maggio 2012, è lo specchio della caduta della domanda e della produzione industriale, nonché delle oscillazioni di un mercato ancora soggetto alla crisi. In totale nei mesi di gennaio-maggio 2012 si registra, rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente, una crescita delle ore autorizzate di CIG del 2% (101.118.313 ore), una significativa crescita della cassa ordinaria del 43,10% (40.072.918 ore), e della cassa in deroga del 27,84% (15.656.157 ore); diminuisce sensibilmente la cassa straordinaria del 32,94% (33.150.454 ore). ??La variazione complessiva sul mese precedente (maggio su aprile) è di ben il 39% (cresce l’ordinaria del 17,82%, la straordinaria del 59,87%, e quella in deroga del 51,62%). ??Mentre la variazione tendenziale cresce del 31%.??Tutti i settori registrano tassi di crescita della cassa, ma i più colpiti sono: chimica (46,84%), carta-editoria (43,20%), trasporti-comunicazioni (177,67%), servizi (58,15%), commercio all’ingrosso (89,52%), legno (35,15%).

Le province più colpite, cioè quelle che si collocano al di sopra della linea regionale (1,87%) sono: Varese (15,34%), Sondrio (6,99%), Bergamo (21,36%), Cremona (58,48%), Mantova (9,12%), Lodi (17,55). Le province al di sopra della linea, cioè le meno colpite, sono: Como (-14,87%), Milano (-0,05%), Brescia (-11,57%), Pavia (1,52%), Lecco (-10,29).

Se invece consideriamo il numero equivalente delle ore in cassa integrazione per occupato, cioè il numero “aggiuntivo” di persone senza lavoro, troviamo Bergamo al 4,55%, Brescia al 6,34%, Como al 5,48%, Cremona al 4,55%, Lecco al 6,99%, Lodi al 3,61%, Milano al 2,48%, Mantova al 3,53%, Pavia al 3,07%, Sondrio al 2,21%, Varese al 7,38%. La media regionale si colloca al 4,14%.

I LICENZIAMENTI IN LOMBARDIA E A CREMONA

Complessivamente i cosiddetti licenziamenti, cioè indennità di mobilità e di disoccupazione, tra il gennaio-maggio 2011 e il gennaio-maggio 2012, crescono del 25,88%. ??I dati gennaio-maggio di quest’anno indicano in 10.306 i licenziati con la legge 223/91, con un aumento percentuale del 13% sugli stessi mesi del 2011, mentre i licenziati col la legge 236/93 sono 21.299, con un aumento del 33%. I frontalieri (coloro che hanno residenza in Italia ma lavorano in Svizzera) sono 80 con un aumento del 115%.

Provincia Legge 223/91 – 

Licenziamenti da aziende con più di 15 dipendenti

Legge 236/93 – 

Licenziamenti da aziende fino a 15 dipendenti

Totale
Bergamo -3,92% +39,53% +24,45%
Brescia +43,77% +45,40% +45,37%
Como -38,64% +14,88% -7,99%
Cremona +62,38% +24,10% +35,53%
Lecco -10% +37,60% +15,70%
Lodi -34,66% +16,77% -1,41%
Mantova +112,76% +14,86% +39,06%
Milano +31,77% +33,60% +32,79%
Monza Brianza +8,03% +24,73% +18,16%
Pavia -13,10% +20,87% +13,29%
Sondrio -60,47% +78,33% +14,36%
Varese -22,90% +33,20% +12,28%
Totale +12,78% +33,17% +25,88%

 

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