Lettere

Caso Tamoil e Comune, assemblea cittadina il 29 giugno

da Sergio Ravelli

La decisione del giudice Guido Salvini di accettare la costituzione di parte civile del cittadino-radicale Gino Ruggeri in sostituzione del Comune di Cremona non può non avere rilevanti ripercussioni politiche. Le istituzioni locali – ma anche gran parte del sistemapolitico cremonese – sono state clamorosamente sconfessate, per non aver saputo o voluto difendere adeguatamente gli interessi collettivi di un’intera comunità. In primis, è sotto gli occhi di tutti la responsabilità politica dell’assessore all’ambiente Francesco Bordi,firmatario del documento dei “tecnici comunali” con il quale non è stato accolto l’invito del Gup Salvini di costituzione di parte civile del Comune di Cremona in qualità di soggetto danneggiato, con motivazioni del tutto inconsistenti che, nel disconoscere la recentegiurisprudenza in tema di esercizio dell’azione risarcitoria degli Enti pubblici territoriali, danno per accertata l’assenza di un danno e di un rischio ambientale prima ancora che abbia fatto il suo corso il relativo procedimento penale. Per quanto riguarda invecel’eventuale danno e/o rischio sanitario nulla si può dire al momento, in assenza di una seria indagine epidemiologica su lavoratori e residenti, che attendiamo da oltre dieci anni. Per questi motivi, come radicali, abbiamo chiesto le dimissioni dell’assessoreall’ambiente Francesco Bordi.
Ma ci sono ben altre e ben più importanti responsabilità politiche che coinvolgono direttamente i firmatari dell’accordo-capestro del 1° aprile 2011 (accordo, lo ribadiamo per l’ennesima volta, mai ufficializzato dal ministero dello sviluppo economico), in particolare il sindaco di Cremona Perri e il presidente della Provincia Salini. Ma di loro ci occuperemo nel corso dell’assemblea cittadina che si terrà a Cremona venerdi 29 giugno alle ore 18. All’incontro pubblico, che vedrà fra i presenti i promotori della richiesta di costituzionedi parte civile e il deputato radicale Maurizio Turco, sono invitati tutti coloro che si sono espressi a favore della costituzione di parte civile del Comune di Cremona.

Sergio Ravelli

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