Un anno fa nasceva "CremonaOggi" 850mila visitatori, 2 milioni e mezzo di pagine viste I numeri straordinari del quotidiano
foto Francesco Sessa
Un anno fa nasceva “CremonaOggi”, quotidiano online. L’idea che avevamo in testa quando ci siamo messi al lavoro, era quella di dare al nostro territorio un giardino digitale di notizie, senza recinti, quindi libero di ospitare racconti e informazioni ma anche capace di incoraggiare la partecipazione e la circolazione delle idee. Un anno dopo, i numeri lasciano stupefatti. I risultati sono incredibili e il fenomeno “CremonaOggi” è già oggetto di studi e tesi di laurea. Non pensavamo di avere tanti amici, non credevamo che il nostro sogno di fare informazione, sperimentando cose nuove, potesse essere condiviso da un così grande numero di persone. Ottocentocinquantamila visitatori e 2 milioni e mezzo di pagine viste (certificati da Google analytics), 12.500 commenti liberi che dimostrano come i giornalisti non siano le uniche voci autorevoli e interessanti, oltre 5mila amici di facebook che ricevono in bacheca le nostre notizie. E poi i nostri inserzionisti, prestigiosi e selezionati, che hanno puntato tutto sul digitale e sul progetto di informazione diffusa che il web assicura. Siamo orgogliosi del lavoro svolto, del dibattito che abbiamo stimolato, della comunità cresciuta intorno a diversità e valori comuni e che si è formata con le notizie che pubblichiamo. Da “CremonaOggi” è nato “CremaOggi”, ed è stato un altro successo: in sei mesi abbiamo avuto quasi 200mila visitatori, 800mila pagine viste e 2500 amici di facebook per l’edizione cremasca.
Ma non ci fermiamo. La nostra redazione è ricca di idee e di entusiasmo. Stiamo lavorando ad altri progetti innovativi che permettano di arrivare con parole, suoni e immagini direttamente al nostro pubblico, senza editori o filtri, certi di avere ancora molte storie da raccontare soprattutto attraverso la piattaforma digitale.
Grazie a tutti.
Mario, Greta, Michele, Sara, Ramona, Lorella, Angelo, Francesco, Viviana, Lidia, Ilario, Giulio, Gilli e Dan
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