Malumori a palazzo, gli addetti informatici: "Ci stanno chiudendo?"
Comune e dipendenti. Ancora malumori a palazzo. Questa volta si tratta del personale ICT (Information and Communication Technology) che, in assemblea con le Rsu, ha espresso un profondo disagio per i metodi di lavoro, l’assenza di una leadership e di una strategia operativa, l’ingerenza esterna non compresa e il mancato riconoscimento della professionalità. Ecco il contenuto del verbale dell’assemblea, pubblicato sull’Intranet, rete interna, del Comune: “Gli addetti percepiscono da tempo un giudizio negativo sul proprio operato da parte dell’Amministrazione, senza peraltro conoscere cosa si vuole da loro, con l’assoluta convinzione che l’Amministrazione non conosca cosa richiede il sistema per stare in piedi; prova ne sia che per l’analisi del sistema informativo si sta avvalendo di personale esterno. La mancanza di un confronto coi propri dipendenti, per tale analisi, denota una pregiudiziale, incomprensibile, sfiducia.
Negli anni i tecnici del SED hanno costruito una infrastruttura innovativa, sviluppato e gestito applicazioni per gli altri settori, centralizzato le informazioni strategiche, facendo del nostro ente uno dei più informatizzati e tecnologicamente avanzati, con una operatività elastica e un’economia proprie di chi lavora dall’interno.
Ora, con anche l’eliminazione di dirigente e P.O. e un’evidente mancanza di strategie e obiettivi, cosa di cui in un ente così informatizzato c’è assoluta necessità, è allarmante il decadimento di quanto fatto sinora, in un abbandono che sembra il preludio ad una chiusura. Del resto il personale non ha potuto fare a meno di notare che negli ultimi anni sono stati presi contatti e firmati protocolli d’intesa vari che riguardano direttamente il sistema informativo dell’ente, il tutto senza essere coinvolti e tantomeno consultati”.
“Non c’è una figura di riferimento per le responsabilità”. “Qual è lo scopo dei tavoli con IBM, AemCom?”. “Enti esterni raccolgono informazioni sul nostro lavoro. C’è un atto che autorizza l’operazione di indagine in corso?”. “Non sappiamo cosa l’Amministrazione vuole da noi e non capisce quale sia il lavoro del Sed”. “Nel giugno 2010 un fulmine ha danneggiato le apparecchiature di rete e dalla Giunta il commento: Ma sono in venti, cosa ci vuole a intervenire?”. “Il Polo Tecnologico significa smembramento?”
Queste, alcune delle problematiche espresse dai dipendenti, oltre a preoccupazioni e dubbi sul protocollo Ibm e sul coinvolgimento di AemCom.
© RIPRODUZIONE RISERVATA