Cronaca

Rissa e resistenza, tifosi cremonesi assolti a Brescia

Il tribunale di Brescia ha assolto “per non aver commesso il fatto” sette tifosi grigiorossi dall’accusa di rissa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. I fatti risalgono al 4 maggio 2008, quando i tifosi della Cremonese, diretti a Lecco, avevano incontrato all’autogrill di Erbusco i supporters del Venezia che andavano a Legnano. Tra i due gruppi era scoppiata una rissa con insulti, calci e pugni che aveva coinvolto una ventina di ultras. Il legale dei cremonesi, l’avvocato Lorenzo Contucci, di Roma, ha sottolineato il fatto che i sostenitori della squadra grigiorossa, a causa della lunghezza del processo, hanno dovuto scontare ingiustamente un provvedimento di tre anni di Daspo (divieto di accesso alle manifestazioni sportive) con obbligo di firma deciso dalla questura di Brescia. Per gli imputati, il pm aveva chiesto pene tra i nove mesi e un anno e tre mesi di reclusione.

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