Cronaca

Addio al Tribunale di Crema: in settimana decreto di soppressione

Sopra, il Tribunale di Crema

In settimana il Consiglio dei Ministri darà l’addio alla Procura e al Tribunale di Crema accorpando il tutto con Cremona. 33 uffici, 37 procure e 220 sezioni distaccate da sopprimere.

Il bilancio del taglio immediato è nel rapporto messo a punto da capo del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria Luigi Biritteri e ora sul tavolo del ministro Severino. Già in settimana la proposta dovrebbe essere in consiglio dei ministri perché il tempo è ormai ridottissimo per arrivare al decreto. Infatti la delega ottenuta dal governo scade il 13 settembre e prima di quella data il provvedimento deve aver ottenuto (entro 30 giorni) i pareri obbligatori del Parlamento, deve tornare al Consiglio dei Ministri e quindi essere firmato da Capo dello Stato.

L’intervento di taglio più incisivo riguarderà il Piemonte dove si propone la soppressione di ben 6 “tribunalini”: Acqui, Alba, Casale Monferrato, Mondovì, Saluzzo, Tortona. Sopravviveranno Pinerolo ed Ivrea. In Lombardia spariranno Vigevano e Voghera (accorpate a Pavia) e appunto Crema.

I criteri utilizzati per i tagli si basano su quattro principi della legge delega: ridurre gli uffici di primo grado, tenendo fermi quelli con sede nei capoluoghi di provincia; in ogni distretto devono essere mantenuti almeno tre Tribunali con relative Procure; razionalizzare le grandi aree metropolitane; all’interno della stessa provincia, prima di tagliare un Tribunale, bisogna verificare che questo non possa essere riequilibrato con un altro tribunale della stessa provincia.

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