Cronaca

Anziano sequestrato e rapinato in casa, prostituta condannata

E’ stata condannata a due anni e due mesi di reclusione una prostituta romena finita a processo per aver rapinato un anziano cliente che l’aveva invitata nella sua casa. L’episodio risale al 28 dicembre del 2010. La donna, una prostituta romena senza fissa dimora, all’epoca appena maggiorenne, era stata avvicinata in via Mantova dal cliente, un anziano di 81 anni, che le aveva proposto un rapporto da consumare nella sua abitazione. Prestazione pattuita di 200 euro. Una volta a casa, però, la lucciola lo aveva spintonato, chiuso in bagno e arraffato 500 euro che aveva notato quando poco prima l’anziano aveva estratto i 200 euro concordati per il pagamento. Una volta liberato, l’80enne, superate le non poche riserve, visto il contesto della vicenda, aveva chiamato la polizia alla quale aveva raccontato i fatti e fornito una descrizione molto dettagliata della prostituta. Grazie anche ad informazioni raccolte nel corso dei servizi in via Mantova, gli agenti della mobile avevano individuato e denunciato l’autrice della rapina, riconosciuta senza ombra di dubbio dal cliente, che in aula ha raccontato di averla contattata solo per avere un po’ di compagnia. Per la donna, oggi processata con le accuse di rapina aggravata e sequestro di persona, il collegio dei giudici (presidente Pio Massa, a latere Pierpaolo Beluzzi e Giulio Borella) ha emesso sentenza di condanna a due anni e due mesi di reclusione. Il pm Francesco Messina aveva chiesto una pena di due anni e sei mesi.

Sara Pizzorni

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