Cultura

Spettacolo finale per 'Inseguendo Ulisse' Scuola, teatro e diversabilità

La presentazione dell’evento finale del progetto teatrale “Inseguendo Ulisse – mille e un viaggio alla ricerca di un senso da dare al mondo”, promosso dall’Assessorato alle Politiche Educative e Giovanili in collaborazione con gli studenti degli istituti scolastici cittadini, di enti ed associazioni che operano con persone diversamente abili, è avvenuta martedì mattina nella sala d’aspetto della Stazione Ferroviaria di Cremona. Una cornice insolita scelta dagli organizzatori per una presentazione che è stata di per sé un piccolo ma suggestivo evento.
Giovedì 7 giugno, dalle 18 alle 22 circa, con partenza dal Cortile Federico II e dalla Loggia dei Militi, si terrà l’evento finale del progetto teatrale “Inseguendo Ulisse – mille e un viaggio alla ricerca di un senso da dare al mondo” in collaborazione con gli studenti degli istituti scolastici di Cremona ed Enti che lavorano con la diversabilità. Si esibiranno le scolaresche che, successivamente, sfileranno lungo un percorso itinerante, per giungere fino alle Colonie Padane in cui, sul palco allestito presenteranno la loro esperienza.

Il progetto, promosso dall’Assessorato alle Politiche Educative e Giovanili, si è concentrato sul tema del viaggio, attraverso un percorso tra importanti testi di letteratura di viaggio antica e moderna, a partire dall’Odissea e includendo tanto le Argonautiche e l’Eneide, di classica memoria, quanto i grandi romanzi cavallereschi cinque e secenteschi, dall’Orlando Furioso al Don Chisciotte e alle rocambolesche saghe di Gargantua e Pantagruele, per arrivare, attraverso incursioni tra I viaggi di Gulliver e le peregrinazioni del Candido di Voltaire, fino alle più contemporanee versioni del mito di Odisseo, dal Capitano Ulisse del nostro Savinio fino all’Ulisse di Joyce, ed alle divagazioni antropologiche di Chatwin di Le vie dei canti. Il tutto immaginando, a compimento del lavoro svolto nell’arco dell’intero anno scolastico, l’allestimento di uno spettacolo finale itinerante che si snodi tra i luoghi visti e rivisti della città, e pure tanto variamente reinterpretabili attraverso i codici del travestimento teatrale, del nostro tacito e mutabilissimo fiume Po, per poterlo guardare, e potere rispecchiarci infine in esso, con occhi in qualche modo rinnovati e freschi, quelli di chi, costretto a muoversi e a scrutare, pur solo con l’immaginazione, nuovi spazi, ha imparato a conoscere il mondo, o anche solo una sua parte, in modo più profondo ed attento. E magari anche a ripensarlo, perché diventi migliore di come è adesso.

L’assessore Jane Alquati presentando l’iniziativa ha dichiarato: “Inseguendo Ulisse era rivolto a tutte le scuole primarie alle secondarie di I e II grado, promuovendo il linguaggio teatrale quale mezzo di espressione e di crescita favorendo il confronto e lo scambio tra studenti e aprendo un dialogo con la città. Inoltre ha rappresentato un’opportunità di dialogo, per realtà cittadine che operano nell’ambito della diversabilità che già utilizzano il linguaggio teatrale quale mezzo di espressione o che volevano sperimentarlo per la prima volta”.

Il progetto ha coinvolto 13 istituti di vario ordine e grado e circa 566 allievi, tre scuole primarie (Don Primo Mazzolari, Trento e Trieste, Bissolati) 5 classi per un totale di 101 allievi; tre scuole secondarie di primo grado (Campi, Vida, Virgilio) 9 classi per un totale di 212 allievi; cinque scuole secondarie di secondo grado (Anguissola, Ghisleri, Beltrami, Aselli, Scuola Edile), tredici classi per un totale di 200 allievi; cinque enti che lavorano con la disabilità, per un totale di 53 partecipanti.

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