Calcioscommesse, Ilievski minaccia Gritti: "Vi sparo nelle gambe"
Alessandro Pellicori al suo arrivo in tribunale (foto di Francesco Sessa)
“Se non lo fate vi sparo nelle gambe”. È la minaccia che lo “zingaro” Hristian Ilievski avrebbe fatto all’allora portiere del Bellinzona Matteo Gritti e all’allenatore in seconda della squadra se non avessero favorito il meccanismo delle scommesse in Svizzera. In lacrime, lo ha raccontato oggi al gip Guido Salvini lo stesso Gritti, ex calciatore dell’Albinoleffe. Era stato Almir Gecic a presentare Ilievski a Gritti, quest’ultimo soprannominato “l’ambasciatore”: secondo l’accusa, infatti, avrebbe importato dalla Svizzera all’Italia il sistema di manipolazione delle partite.
Sentito anche Alessandro Pellicori, attualmente svincolato dalla società inglese Qpr. Al gip ha spiegato di essere stato avvicinato da Carlo Gervasoni, ex di Cremona e Piacenza, per entrare nel giro delle scommesse truccate. Pellicori si sarebbe rifiutato, ma poi, una volta entrato nel Torino, avrebbe contattato Gervasoni di sua iniziativa in quanto indebitato per l’acquisto di una casa. Anche in quella occasione, però, ci avrebbe ripensato. A Pellicori sono contestate le combine di alcune partite del Mantova e di Torino-Siena.
Christian Bertani, ora alla Sampdoria, si è invece avvalso della facoltà di non rispondere.”A Bertani sono stati contestati spostamenti e altre circostanze che risalgono a molto tempo fa”, hanno spiegato i legali Fausto Bruzzese e Stefano Vitale, “per cui ci siamo riservati la facoltà di effettuare ulteriori verifiche”.
Interrogato anche Daniele Ragone, commercialista di Gigi Sartor, accusato insieme allo stesso Sartor, Beppe Signori e Luca Burini di riciclaggio. Ragone è agli arresti domiciliari.
Lunedì il gip dovrebbe decidere sulle richieste di scarcerazione di Mauri e Milanetto, che quindi restano in carcere tutto il fine settimana.
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