Grandi marciapiedi e arredo di pregio con Ztl e Villa Glori multipiano L'idea di Ascom per corso Garibaldi secondo il "modello Bilbao"
foto Francesco Sessa
Un corso Garibaldi modello Bilbao. Grandi marciapiedi, arredo urbano curato, illuminazione e pavimentazione di pregio. Con una zona Ztl e parcheggi multipiano per recuperare gli stalli tolti sulla via. Ecco l’idea dei commercianti per riqualificare corso Garibaldi (167 attività di cui 17 vuote), già consegnata all’assessore Zanibelli e in attesa di un riscontro da parte dell’amministrazione.
Per l’Ascom, dunque, il progetto della pavimentazione di pregio programmato dal Comune nel solo tratto tra la fine di corso Campi e l’inizio della salita di via Milazzo (leggi l’articolo), non basta. I commercianti chiedono di più. Per il primo tratto, da San Luca al Cittanova, mantenimento del doppio senso di marcia con restringimento della carreggiata a 6 metri e mezzo e ampliamento dei marciapiedi eseguiti con materiali di pregio diversamente colorati. Tutto ciò per ridurre la velocità dei veicoli in transito e accrescere negli automobilisti la percezione di un ambito urbano caratteristico a cui prestare maggiore attenzione. Sul tema parcheggi, i commercianti propongono il riposizionamento degli stalli sul corso, con la loro concentrazione in corrispondenza di funzioni residenze e servizi, e l’individuazione di ulteriori spazi per la sosta lungo le strade perpendicolari come via Volturno e via Bartolomeo Gadio.
Per il secondo tratto (quello a senso unico) da via dei Mille a corso Garibaldi, il progetto dell’Ascom ruota attorno al restringimento ulteriore della carreggiata fino a 4 metri e al conseguente ampliamento dei marciapiedi, in modo da aumentare lo spazio pubblico e da creare opportuni plateatici da destinare ai pubblici esercizi. I commercianti chiedono per questa porzione di strada la Zona Traffico Limitato, eventualmente convertibile in area pedonale dopo adeguato periodo di sperimentazione. Aspetto da non sottovalutare la viabilità. Nell’idea dei commercianti c’è la riorganizzazione della viabilità e dei sensi unici delle strade limitrofe al fine di permettere l’accesso al parcheggio di villla Glori direttamente da via dei Mille e via Chiara Novella, e il raddoppio della superficie del parcheggio di Vialla Glori mediante l’utilizzo di strutture modulari.
Tutto condito con materiali opportunamente scelti, arredo urbano di qualità in continuità con l’arredo su altre strade commerciali del centro storico e indicazioni turistiche.
“Chiediamo all’amministrazione un passo in più – dicono il presidente dell’Ascom Pugnoli e quello delle Botteghe del Centro Mantovani -. Servono studi per capire perché il corso si sta svuotando e perché i cremonesi alla fine di corso Campi tornano indietro. Su corso Garibaldi c’è varietà merceologica e importanti attrattive turistiche, ciò che manca è il contesto. I commercianti se lo meritano. Speriamo che la nostra proposta non cada nel nulla”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA