Cronaca

Camminare nel ventre di Cremona Da piazza Stradivari a piazza Duomo, sotto il palazzo comunale Straordinario percorso archelogico

http://www.youtube.com/watch?v=BKlGOeQmVno

Si scende da una botola di fronte allo Spazio Eventi di palazzo comunale. Dopo pochi pioli della scala muratura, ci si trova nelle viscere di Cremona antica, un tuffo indietro di oltre 800 anni. Grazie al video girato dai volontari di Cremona Sotterranea, possiamo godere anche noi del ventre della città, lungo la fossa “Marchionis” che costeggia il palazzo comunale e che, probabilmente, ne ha anche modellato la forma. In alcune parti la muratura del cavo Marchinios coincide con le fondamenta del palazzo. E’ uno spettacolo che mozza il fiato. Decine di metri di gallerie. “Addirittura – come ci hanno spiegato i volontari di Cremona Sotterranea – la volta del cavo fognario con il relativo riempimento sostiene il pavimento del piano terreno del palazzo comunale”. Il Marchionis  ha perso la sua funzione originaria anche in virtù di alcuni interventi effettuati nel duemila che hanno di fatto deviato gli scarichi del palazzo. Così il Marchionis è oggi un affascinante percorso archeologico che i volontari di Cremona Sotterranea, insieme al Comune, vorrebbero poter aprire al pubblico per una affascinante visita alla Cremona di una volta.


COS’E’ IL MARCHIONIS

Un tempo portava acqua in centro città e serviva come fognatura. Il nome deriva probabilmente da Marchese, quindi era la fossa del Marchese. Il Marchionis o Marchesana è il ramo più antico del Naviglio Civico. Infatti il Naviglio finisce a sant’Ambrogio. Qui si divide in due rami. Il ramo di sinistra è la Cremonella che scorre per circa 300 metri a cielo aperto per poi imboccare in galleria la via per la città tagliandola in due: via Antico Passeggio, via Aselli, via Robolotti, via Antico Rodano, via Milazzo, via Bissolati, via Cadore. Si divide in due braccia: la vecchia Cremonella che scarica nel Morbasco e quella più recente che segue il perimetro delle mura cittadine fino a porta Mosa. Il ramo di destra invece alimenta diversi corsi d’acqua che partono da porta Milano: il più vecchio di tutti è il Marchionis, appunto quello esplorato dai volontari di Cremona Sotterranea, che taglia la città in senso trasversale fino a confluire nella Cremonella sotto l’attuale via Altobello Melone. Il secondo è la cosiddetta Fossetta che segue il perimetro delle mura occidentali per poi gettarsi nella Cremonella all’altezza di Santa Lucia.

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