Cronaca

Presentata 'Filiera Corta', prodotti locali e a brevi distanze per gruppi di acquisto solidale

Accedere a prodotti di qualità, accorciando le distanze, a sostegno delle piccole produzioni locali a basso impatto ambientale. Nella Sala Eventi di SpazioComune è stata presentatal’iniziativa “Filiera Corta Solidale” che aprirà la sua nuova sede in via San Savino, in locali della Caritas Cremonese. Sono intervenuti l’assessore ai Servizi Sociali Luigi Amore, Laura Rossi, coordinatrice del progetto Filiera Corta Solidale, don Antonio Pezzetti, Direttore Caritas Diocesana, Carla Bellani, in rappresentaza dell’ACLI provinciale, ed Alessandra Lazzari, dell’azienda agricola Ca’ de Alemanni (uno dei produttori che partecipa a Filiera Corta Solidale).

COS’E’ LA FILIERA SOLIDALE

Filiera Corta Solidale è frutto di un percorso di rete iniziato nel 2005 che ha visto coinvolte numerose associazioni locali: Acli, Arci, Caritas, Slow Food, Banca Etica, Libera, Altro Mercato. Da ottobre 2010 è costituita in associazione di promozione sociale. Obiettivo principale è quello di diffondere il più possibile pratiche di consumo responsabile offrendo la possibilità di praticare scelte coerenti con gli ideali di solidarietà e sostenibilità ambientale, nella convinzione che ciascuno di noi, attraverso semplici gesti quotidiani, può contribuire a migliorare la qualità della vita del nostro territorio.

Filiera Corta Solidale offre un’alternativa concreta ai modelli di produzione, distribuzione e consumo dominanti, sperimentando un modo diverso di fare economia: un’economia che mette finalmente al centro la qualità della vita e il benessere delle persone, la tutela dell’ambiente e del territorio. L’idea è quella di coniugare i vantaggi della filiera corta, della produzione locale e dell’agricoltura biologica sperimentando una fusione originale di benefici economici, sociali e ambientali, rendendo finalmente accessibili scelte di acquisto responsabili, per ora appannaggio di una ristretta nicchia di consumatori.

COME FUNZIONA

Filiera Corta Solidale funziona come un “incubatore” di GAS (gruppi di acquisto solidale). A cadenza quindicinale le famiglie, organizzate in gruppi, effettuano il proprio ordine tramite il sito www.filieracortasolidale.it. I prodotti offerti sono tutti prodotti artigianali di origine locale (in media entro un raggio di 30 km da Cremona) ottenuti nel rispetto dei cicli naturali (agricoltura biologica, biodinamica, naturale), senza l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici e senza l’impiego di addensanti, conservanti, coloranti (il Direttivo di FCS, in collaborazione con i produttori, ha elaborato un proprio disciplinare di produzione, scaricabile dal sito, in cui sono indicati i criteri di scelta delle aziende).

La settimana successiva all’ordine, i produttori consegnano la merce presso il magazzino di FCS, situato in zona San Savino presso i locali messi a disposizione da Caritas Cremonese. Qui una squadra di volontari smista gli ordini (gruppo per gruppo e famiglia per famiglia). Nel pomeriggio i referenti dei diversi gruppi vengono a ritirare la spesa e la distribuiscono alle loro famiglie, ognuno con modalità proprie (presso il circolo, la parrocchia, il posto di lavoro, con consegna a domicilio…). Per i gruppi più grandi è previsto un servizio di consegne, in collaborazione con la cooperativa sociale Carità e Lavoro.

Filiera Corta Solidale organizza inoltre momenti di approfondimento (conferenze, incontri, laboratori, cineforum) sui temi della sostenibilità ambientale, degli stili di vita responsabili e della sana alimentazione e promuove occasioni di incontro con i produttori. Crediamo che il rapporto di fiducia che si origina nella relazione diretta produttore-consumatore costituisca una forma di garanzia insostituibile, in termini di salubrità e genuinità dei prodotti, che nessun marchio potrà mai uguagliare.

VANTAGGI

Consumare cibo locale permette di rispondere alla crescente domanda di freschezza, genuinità e sicurezza di ciò che mangiamo. La maggior parte dei prodotti locali sono raccolti e confezionati nell’arco delle 24 ore. Sono prodotti freschi, maturi, di stagione, che mantengono inalterate tutte le proprietà organolettiche e nutrizionali.

Acquistare locale consente di ridurre drasticamente il traffico delle merci. La distanza relativamente breve (generalmente si parla di Km zero per distanze inferiori ai 100 Km) percorsa dal luogo di produzione fino al piatto contribuisce in misura significativa ad abbattere i consumi di combustibili fossili e le emissioni di gas clima-alteranti. L’agricoltura biologica, inoltre, non impiegando sostanze chimiche di sintesi, contribuisce a ripristinare l’equilibrio naturale degli ecosistemi, migliorando la fertilità dei suoli, delle falde acquifere e favorendo la biodiversità.

Filiera Corta Solidale valorizza le aziende che sul territorio praticano tecniche di produzione sostenibili, con tutte le ricadute positive che questo comporta in termini di sostegno alle economie locali, contrapponendo alla logica della produzione intensiva i principi della biodiversità, della sovranità alimentare e della tutela del territorio.

Filiera Corta Solidale sostiene l’integrazione sociale di soggetti svantaggiati. La distribuzione dei prodotti è gestita in collaborazione con una cooperativa che si occupa dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, mentre la piattaforma è ospitata presso una struttura di housing sociale protetto dove, regolarmente, organizziamo eventi conviviali, cene sociali, momenti di approfondimento e incontri con le aziende.

ASSOCIAZIONI

10 associazioni che collaborano attivamente allo sviluppo di unEconomia Solidale locale; ACLI Provinciale di Cremona,  

ARCI Provinciale di Cremona,

Associazione ALIAC,

AGI Associazione Gruppo Incontro,

Associazione Lumen,

AVAL Associazione Volontariato Acli Lombardia,

Caritas cremonese,

Comitato Beni Comuni di Cremona ,

Cooperativa sociale Nonsolonoi,

Coordinamento Provinciale Libera Cremona,

GAS Castelleone,

GAS Crema,

GAS Cremona,

GAS Filiera Corta Solidale,

GAS Soncino,

GIT Banca Etica,

Gruppo LUCI,

Mani Tese Cremona,

Slowfood Condotta di Cremona.

20 aziende locali coinvolte; Agricola Pagliari 

Formaggi caprini e misti da agricoltura biologica

Cremona, via Casalmaggiore 293

Apicoltura Cento Fiori

Miele e prodotti dell’alveare

Bettenesco di Dosimo (CR)

Armonia e Bontà

Tofu, Seitan, Hamburger vegetali di Tofu, Ragù e Patè di Tofu, proteine vegetali di canapa

via Stazione 18, Crema

Azienda Agricola Canovetta

Carne rossa

Località Canovetta – Pieve San Giacomo

Azienda agricola Malintesa

salame cremonese, spalla, coppa, fiocchetto, pesche, ciliege

Villanova D’Arda (PC)

Azienda Agricola Pederzani

farine e cerali

Pieve di Cusignano (PR)

Azienda Agricola Piras

Olio

Alghero

Cade Alemanni

Formaggi vaccini da agricoltura biologica

Malagnino

CandiaBio

parmigiano reggiano, burro

S. Andrea di Torrile (PR)

Cascina Casalina

Riso da agricoltura biologica naturale

Gambolò (PV)

Cavalli Valter

Angurie e meloni

Via Case Sparse,10 – Casalbellotto (CR)

Coop. Soc. La Vigna

Vino da uve biologiche

Località Carolo 14, 27047 Montecalvo Versiggia (PV)

Coop. Soc. Nonsolonoi

Caffé, The, zucchero… provenienti dal circuito del commercio equo e solidale

C.so Matteotti, 40 – 26100 Cremona

Corte Pagliare Verdieri

Vino mantovano

Commessaggio (MN)

GOEL Bio

Arance, clementine

Locride (RC)

Il Campagnino

Pane, biscotti, crostate, confetture, cerali

Villa Rocca di Pessina Cremonese

IRIS cooperativa agricola

Pasta, farine, prodotti da forno e trasformati da pomodoro da agricoltura biologica

Calvatone

LAmbiente Naturale

Ortaggi da agricoltura biologica

Gambara

Merlini Cesare Panificio

Prodotti da forno

Via San Savino 17, Cremona

Molinari Maurizio

Salame nostrano, salamelle, cotechini

Cremona via San Savino 72

Rebis

cosmetici naturali

Persico Dosimo (CR)

Tomasoni

Grana Padano

via Roma, 30 – 25023 Gottolengo (BS)

22 nuovi gruppi di acquisto presenti sul territorio cremonese;
130 famiglie che acquistano regolarmente prodotti naturali a km 0.
30 volontari impegnati nelle operazioni di smistamento e distribuzione dei prodotti;
1 cooperativa sociale di inserimento lavorativo che gestisce le operazioni di consegna;
1 magazzino per lo stoccaggio e lo smistamento dei prodotti;
oltre 30 appuntamenti culturali allattivo.

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