Cronaca

Tagliarono le corde vocali ad un cane per non farlo abbaiare: condannati

Due cacciatori sono stati condannati dal tribunale di Cremona per il reato di maltrattamento di animali. Il giudice Pio Massa li ha ritenuti responsabili e li ha condannati, il primo ad una multa di 1.300 euro, il secondo a 1.800 euro. Il magistrato ha anche disposto la confisca degli animali con affido definitivo alla Lega nazionale per la difesa del cane di Cremona. L’indagine era partita nel luglio del 2010 in seguito ad una denuncia sporta dalla stessa associazione. I carabinieri del Nas, su disposizione del giudice Pierpaolo Beluzzi, avevano eseguito il sequestro preventivo di numerosi animali a Bagnara ed affidato temporaneamente i cani alla Lega per la difesa del cane. Ieri mattina il giudice Massa ha emesso sentenza di condanna nei confronti dei due cacciatori cremonesi, proprietari dei cani. “Una grande vittoria”, ha commentato Rosetta Facciolo, responsabile dell’associazione. “Le condizioni di questi animali erano veramente drammatiche. I cani erano costretti a nutrirsi di cibo avariato e a dormire ammassati in pochi metri quadrati circondati da escrementi”. “Ad un cane, addirittura”, ha continuato la Facciolo, “erano state recise le corde vocali perchè non abbaiasse”. Da parte sua Laura Rossi, presidente nazionale della Lega del cane, ha ringraziato i carabinieri del Nas per l’impegno e la determinazione dimostrati, il giudice Beluzzi “per aver accolto la richiesta di sequestro preventivo” e “il magistrato che ha condannato in ordine al reato di maltrattamento di animali anzichè a quello più lieve di detenzione incompatibile con la natura dell’animale”.

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