Salvata in extremis apertura Mas Que Nada all'aeroporto
Foto Francesco Sessa
AGGIORNAMENTO – A poche ore dall’inaugurazione del Mas Que Nada (fissata proprio per stasera, mercoledì), locale ricavato nella nuova location dell’aeroporto del Migliaro in via Bergamo, la notizia della diffida ad iniziare l’attività. Una comunicazione arrivata dagli uffici della provincia al presidente dell’Aeroclub Cremona Angelo Castagna, al sindaco di Cremona e alla polizia provinciale. Nel documento, l’ingegner Rossano Ghizzoni, responsabile del Settore Patrimonio della Provincia, dichiara “incompleta” la documentazione arrivata negli uffici provinciali il 9 maggio e dice che l’amministrazione provinciale non ha potuto esprimere un parere. Mancano all’appello una serie di documenti come la richiesta Dia (Denuncia d’inizio attività) e l’autorizzazione per due prefabbricati utilizzati per cambusa. Dalla provincia, dunque, la richiesta di integrazione della pratica non oltre il 30 giugno e la diffida ad iniziare l’attività, mancando l’autorizzazione preventiva della Provincia di Cremona. All’aeroporto del Migliaro, tuttavia, nel pomeriggio i lavori per l’esordio di mercoledì 16 maggio sono proseguiti imperterriti e alla Provincia si è tenuta una riunione per cercare di sistemare la questione. “Aeroclub Cremona non c’entra nulla – sono le parole del presidente Castagna -. Abbiamo concesso l’uso del ristorante e l’utilizzo degli spazi esterni per l’ampliamento dell’attività sotto il marchio Mas Que Nada. Abbiamo dato il consenso solo in presenza di tutte le autorizzazioni. Ora, la diffida dall’amministrazione provinciale che a mia volta ho girato ai gestori del ristorante. Stiamo a vedere l’esito della riunione in Provincia”. Ebbene, dalla Provincia nel tardo pomeriggio esce l’autorizzazione in extremis all’apertura del Mas Que Nada. Sì, dunque, al bar e al ristorante, per la musica presente un tecnico durante la serata di esordio per i necessari rilevamenti. Il mercoledì cremonese all’aeroporto può partire.
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