Turismo congressuale, via alla collaborazione tra Comune e Veterinari
Al via la collaborazione tra Comune di Cremona e Scivac, Società Culturale Italiana Veterinari per Animali da Compagnia, riguardante il turismo congressuale. Scivac ha dato corso ad un intenso programma formativo di aggiornamento per medici veterinari, a carattere nazionale e internazionale, che nel solo 2011 ha visto totalizzare oltre diecimila mila giornate di presenza a partecipante nella nostra città. “Un dato rilevante, forse poco noto – ha sottolineato l’assessore alla cultura Nicoletta De Bona – ma dall’Amministrazione Comunale ritenuto assai importante e quindi degno di essere comunicato per testimoniare il contributo che questo tipo di turismo congressuale, ad alto livello, riesce a portare a favore del sistema Cremona”. Alla conferenza stampa nella Sala Giunta del Comune, anche Fulvio Stanga e Monica Villa, rispettivamente direttore scientifico e segretaria scientifica di Scivac.
“Gli ospiti di SCIVAC – ha dichiarato al riguardo l’assessore De Bona – sono alla fine ospiti della città, degli alberghi, dei ristoranti, degli eventi e dello shopping cittadino. Riconosciuto quindi tale valore, da alcuni mesi si è intensificato il rapporto con i vertici di SCIVAC per favorire la presenza dei loro ospiti”. “A loro – ha aggiunto l’assessore De Bona – sono già stata aperte in due recenti occasioni le porte delle nostre sedi museali per visite guidate accompagnate da happy hour e la partecipazione agli eventi in programmazione. I prossimi appuntamenti saranno il 13 maggio, in occasione di un importante convegno organizzato da SCIVAC sui rettili, che vede la partecipazione di oltre duecento persone, e il 23 maggio prossimo. La presenza del Museo di Storia Naturale a Palazzo Affiatati rappresenta, in questo caso, il nostro punto di forza.”
“Il ruolo che intendiamo svolgere – ha concluso l’assessore – è quello di diffondere la cultura dell’accoglienza, di facilitare la creazione di una rete tra le varie realtà cittadine tenendo presente che anche il turismo congressuale ha delle positive ricadute sulla nostra città anche in termini economici.”
Dal canto suo Fulvio Stanga, dopo avere ricordato brevemente la storia della SCIVAC e l’attività svolta dal 1986, anno della sua fondazione, ad oggi, si è soffermato sulla proficua collaborazione instaurata con l’Assessorato del Turismo per offrire ai partecipanti ai vari corsi, seminari e convegni, possibilità per conoscere meglio Cremona ed il suo patrimonio artistico e culturale. Una collaborazione che sta dando buoni risultati.
Accanto a questo, ha quindi aggiunto Monica Villa, sono stati avviati accordi per programmare momenti di lavoro sulle acque del Po con il Consorzio Navigare l’Adda, si sta sviluppando la comunicazione ad impronta turistica sul sito ufficiale di SCIVAC e sui media che la Società gestisce (ad esempio un settimanale tirato in 19 mila copie, un mensile tirato in 17 mila copie, bimestrali per 10 mila copie, quotidiani on-line per 18 mila destinatari, newsletter quotidiane ad oltre 8 mila soci, e il sito che registra 12 mila contatti mensili).
Negli ultimi anni, ha aggiunto Monica Villa, la ricezione alberghiera è migliorata sia dal punto di vista quantitativo e qualitativo. Ora è stato intrapreso un percorso di collaborazione con ASCOM per realizzare una cartina, da distribuire a coloro che partecipano alle varie iniziative organizzate da SCIVAC, dove saranno indicati gli esercizi commerciali disponibili a convenzioni, così come è già stato fatto con le strutture alberghiere.
“La città di Cremona – hanno concluso all’unisono Fulvio Stanga e Monica Villa – ha sempre spontaneamente ospitato con piacere i partecipanti alle iniziative organizzate dalla Scuola i quali hanno saputo apprezzare le bellezze della città, le sue peculiarità, la sua cucina, la sua dimensione umana e l’accoglienza dei suoi cittadini. La recente collaborazione con l’Assessorato al Turismo e con il Sistema Museale di Cremona ha permesso ai nostri veterinari di ampliare ulteriormente la propria conoscenza della città di Cremona grazie all’apertura dei siti di interesse culturale in orari compatibili con quelli delle proprie attività di aggiornamento. Le iniziative finora svolte sono state tutte molto apprezzate e fanno ben sperare per il consolidamento e lo sviluppo di questa collaborazione.”
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