Cronaca

Il voto degli italiani dovrebbe portare al silenzio non agli sproloqui

Caro Direttore,

in tempi “non sospetti”, (le intenzioni di voto sono giunte un po’ dopo su tutta la stampa nazionale) ti avevo inviato una lettera al direttore, che hai cortesemente pubblicato, in cui dicevo che il comportamento dei nostri parlamentari, la casta, mi aveva convinto a non votare più  (facendo però mettere a verbale la mia astensione in modo da non consentire loro i rimborso elettorali) o, al massimo, a scegliere Grillo.

Tra i commenti, a parte qualche insulto stizzito, probabilmente di persone legate al carro, anche varie adesioni… ma non è quello che importa. Mi interessa ora l’analisi politica del voto e del pensiero degli italiani.

Oggi abbiamo tutti davanti agli occhi i risultati del primo turno delle amministrative. Il giornale “La Repubblica”, tra gli altri, commenta così: “Nell’insieme, è comunque  il progressivo distacco dai partiti tradizionali ad avere caratterizzato questa tornata elettorale: si tratta di una tendenza spesso sottovalutata dalle forze politiche che, con tutta probabilità, connoterà — e forse anche in misura maggiore di oggi — lo scenario politico nei prossimi mesi“.

Grillo (che ha avuto una valanga di voti) o non Grillo (caduta di tutti: chi più, chi meno, anche se c’è chi si consola pensando di essere…… il primo partito), il problema è che continuando a far finta di nulla o a consolarsi questi “ imbecilli” ci porteranno all’ingovernabilità e al caos perché non hanno mai capito nulla e purtroppo continuano a non capire nulla, continuano a pensare solo ai loro interessi e non a quelli reali del paese.

Non sono entusiasta del governo Monti (che deve dipendere, ricordiamocelo, oltretutto dai loro voti ) ma perché questi signori che ci hanno portato ad una situazione così  disastrosa per la loro incapacità a governare invece di starsene in rigoroso silenzio parlano parlano, pontificano e non sanno neppure valutare le assurdità del loro sproloqui? E pretenderebbero ancora di avere consensi?

Gualtiero Nicolini

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...