Savona, decisione per archiviazione di Lafranconi a giorni

E’ stato discusso oggi in tribunale a Savona il caso giudiziario del vescovo di Cremona monsignor Dante Lafranconi, accusato di aver “coperto” casi di pedofilia nella sua ex diocesi di Savona. Il giudice per le indagini preliminari Fiorenza Giorgi si è presa tempo per decidere se archiviare per prescrizione del reato, oppure se chiedere al pubblico ministero di svolgere ulteriori accertamenti e, di fatto, riaprire il caso. L’opposizione all’archiviazione, chiesta dal pm Giovanni Battista Ferro, è stata presentata dall’associazione della Rete L’abuso, che tutela le vittime di preti pedofili. Per l’accusa, Lafranconi avrebbe taciuto e omesso di segnalare ai suoi superiori casi di pedofilia da parte di due sacerdoti savonesi, successivamente condannati. Gli episodi risalgono agli anni Novanta, quando il vescovo, ora a Cremona, reggeva la diocesi di Savona-Noli. Oggi in aula monsignor Lafranconi, difeso dall’avvocato di Cremona Michele Tolomini, non si è presentato. “Attende con serenità il buon operato della magistratura”, ha commentato il legale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA