Cronaca

Tagli al welfare, inizia la raccolta firme per reintegro fondi per il sociale

I promotori della Petizione alla Regione Lombardia e le numerose associazioni che già hanno aderito al documento contro i tagli al Welfare, ritengono fondamentale proseguire con forza la mobilitazione affinché vengano rivisti i drammatici tagli al fondo sociale nazionale e regionale e l’azzeramento del fondo per la non-autosufficienza.
Unanime l’adesione ai contenuti della petizione da parte delle Assemblee dei sindaci dei tre distretti della Provincia, a rimarcare quanto i Comuni e i sindaci, a quotidiano contatto con i bisogni della popolazione, condividano pienamente la necessità di avere trasferite le risorse indispensabili per garantire i diritti primari delle persone.
“E’ però necessario – scrivono dal Forum Terzo Settore – che tutti i cittadini vengano informati delle gravissime conseguenze che la riduzione del 70% del fondo sociale assegnato ai comuni e il mancato finanziamento dei fondi per anziani e disabili non-autosufficienti avrà sulla già difficile condizione di vita di tante famiglie, molte delle quali già colpite dalla crisi, dalla mancanza di lavoro, da pensioni sempre meno adeguate: per questo la raccolta firme sulla petizione verrà allargata non solo a tutto il mondo del lavoro, dell’associazionismo e del volontariato, ma anche ai singoli cittadini, in tutte le iniziative che promotori e sottoscrittori metteranno in campo”.
A questo scopo verranno promossi a Crema e a Casalmaggiore incontri indirizzati al 3° settore analoghi a quello tenutosi a Cremona. Nei prossimi giorni, presso Spaziocomune a Cremona e negli URP dei comuni di Crema e Casalmaggiore, saranno disponibili i moduli per la raccolta firme.
“Non è possibile – concludono – che nel bilancio della Regione più popolosa ed economicamente rilevante del paese, che oltretutto ha recentemente introdotto un significativo aumento dell’addizionale IRPEF, non si trovino risorse pari a meno dell’1% del bilancio stesso per garantire servizi e interventi che possono modificare alla radice la qualità della vita di tante famiglie in difficoltà: per questo entro un mese il territorio cremonese è chiamato ad un grande sforzo per far sentire la propria voce e difendere i diritti di cittadinanza di tutti”.

 

I promotori della petizione
CGIL CISL UIL Segreterie Provinciali Confederali di Cremona
CGIL CISL UIL Segreterie Provinciali dei Pensionati
Forum Provinciale del III Settore
Forum Terzo Settore di Cremona e del Cremonese
Forum Terzo Settore di Crema e del Cremasco

Hanno aderito alla petizione
Assemblea dei Sindaci di Cremona
Assemblea dei Sindaci di Crema
Assemblea dei Sindaci di Casalmaggiore
Acli
Auser Scuola di Pace Università Popolare
Caritas
Auser Provinciale
Arci, Uisp
Paolo Morbi Anffas
Centro Tutela Diritti del Malato
Grupppo Incontro
Amici di Emmaus
Dopo di noi insieme
Donne Senza Frontiere
Unione Immigrati
Aics
La Speranza
Aup Cremona
Agropolis
Associazione Latino-americana
Banca del Tempo
Emergency
Comitato Immigrati Cremona
Raddhodiaspora Italia – sezione Cremona
Senediaspora Italia Onlus
Associazione Senegalesi di Cremona
Cisvol – Centro Informazioni e Servizi al Volontariato di Cremona

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