Cronaca

Scontrini di cassa, per la Finanza su 47 controlli solo 1 su 2 è regolare Per un bar del centro quarta violazione resterà chiuso per un mese

E’ in fase di conclusione il “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” che la Guardia di Finanza sta eseguendo da venerdì nella città di Cremona e del suo hinterland. In materia di contrasto all’abusivismo commerciale e alla minuta vendita di prodotti contraffatti nella sola giornata di ieri sono stati eseguiti diversi interventi presso negozi cosiddetti “compra-oro” e di vendita di prodotti d’importazione. Nei confronti dei primi sono state verificate le licenze amministrative e la regolare tenuta dei registri obbligatori perla registrazione degli acquisti di oro usato, il cui esame continuerà nei prossimi giorni.

Sono state poi verificate la taratura delle pese e delle bilance presenti nei negozi, cosa che ha portato al sequestro amministrativo di due di queste in quanto, una, non revisionata entro i termini di legge e, l’altra, mai omologata e risultata fuori taratura. I controlli sui prodotti in vendita a tutela del “Made in Italy” e della sicurezza del consumatore hanno portato al sequestro amministrativo di 554 “pezzi” (capi di abbigliamento e accessori) privi delle indicazioni in lingua italiana sull’origine del prodotto previste dal “Codice del Consumo” emanato nel 2005 a tutela dei consumatori.

In materia di controlli sulla regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali, invece, sono stati eseguiti 47 interventi che hanno portato alla constatazione di 26 violazioni per mancata o irregolare emissione, con una percentuale di irregolarità pari al 55%. Per un bar del centro cittadino quarta violazione commessa nell’ultimo quinquennio, cosa che comporterà la segnalazione all’Agenzia delle Entrate per la sanzione accessoria della chiusura dell’esercizio per un periodo di tempo che può arrivare sino a 1 mese.

Questa sanzione si aggiunge alle 13 proposte di chiusura degli esercizi inoltrate sino ad oggi all’Agenzia delle Entrate dai Reparti del Corpo, delle quali 4 già notificate e scontate da parte dei negozianti verbalizzati.

Nella zona dello Stadio comunale è stato anche individuato un commerciante ambulante milanese, titolare di licenza comunale per la vendita di prodotti alimentari, che è risultato essere evasore totale da diversi anni e sprovvisto persino del registratore di cassa. L’ambulante è stato anche denunciato all’Autorità Giudiziaria perchè aveva alle dipendenze due lavoratori “in nero”, uno dei quali, di origine nord-africana, privo di documenti di identità e di soggiorno sul territorio nazionale.

Nel corso dei controlli sono state contestate anche 5 violazioni della normativa sulla disciplina dei prezzi per la mancata esposizione dei cartellini indicanti il costo del prodotto. Le irregolarità individuate in materia di scontrini e ricevute fiscali vanno ad aggiungersi alle 241 violazioni già contestate dalla Guardia di Finanza – sul territorio dell’intera Provincia – durante gli oltre 900 controlli condotti nei primi quattro mesi dell’anno, con una percentuale d’irregolarità che era pari a 26%.

Sia i soggetti controllati che coloro cui sono state contestate irregolarità di varia natura risultano riconducibili alle molteplici categorie di esercenti che compongono il tessuto economico-commerciale del territorio cremonese.

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