Cronaca

Manette all'ex assessore provinciale leghista di Piacenza Concussione e corruzione: danneggiò la Valfiorita spa di Cremona

Scattano le manette per Davide Allegri, ex assessore leghista all’Ambiente della Provincia di Piacenza. Allegri, accusato di corruzione e concussione, e’ stato arrestato alle 21 di ieri sera a Lugagnano Val d’Arda dai Carabinieri, al termine, si legge in una nota dell’Arma, di una “articolata e complessa attività investigativa, supportata anche da indagini patrimoniali e servizi tecnici”. Si tratta di vicende relative all’autorizzazione di impianti fotovoltaici, per cui Allegri fu costretto alle dimissioni nel 2010. Questa la ricostruzione dei fatti esposta nella nota dei Carabinieri: Allegri, nel periodo tra il mese di agosto 2009 e il mese di dicembre 2010 in qualità di assessore provinciale all’Ambiente “induceva i titolari della locale ditta ‘Tredi immobiliare srl’ a doversi avvalere della ditta ‘Faber srl’, di Podenzano (Piacenza), per l’esecuzione di mere prestazioni d’opera, quantificabili in euro 10.000 circa, per la costruzione di un impianto fotovoltaico” a Podenzano, i cui lavori erano stati appaltati alla ditta Menta Edoardo di Alseno (Piacenza). Allegri è, inoltre, accusato di aver “cagionato un ingiusto danno” a tre ditte per “aver indebitamente ritardato il rilascio dell’autorizzazione necessaria per la costruzione di impianti fotovoltaici, le cui istanze erano state presentate nell’anno 2009”. Nel contesto delle indagini e’ risultato inoltre che l’ex amministratore provinciale tra giugno 2010 ed ottobre 2010 “quale assessore all’Ambiente della Provincia di Piacenza nonché assessore all’Urbanistica del Comune di Cortemaggiore in più circostanze percepiva denaro da architetti e liberi professionisti, per importi pari a 33.620 euro circa per porre in essere atti contrari al proprio dovere d’ufficio, ossia al fine di imporre le prestazioni degli stessi a società o privati che avevano richiesto il rilascio di autorizzazioni all’installazione di impianti fotovoltaici e per la progettazione dello spogliatoio del campo di calcio di San Martino in Olza”, sempre nel piacentino.

Le accuse per Allegri proseguono: “In qualità di assessore all’Urbanistica del Comune di Cortemaggiore inoltre, arrecava un ingiusto danno alla ditta ‘Valfiorita spa’ di Cremona, per non aver rilasciato l’autorizzazione alla costruzione di sei capannoni da edificarsi su un’area del Comune di Cortemaggiore gia’ individuata nel piano regolatore generale, la cui istanza era stata presentata nell’anno 2009″. L’ex assessore e’ stato messo agli arresti domiciliari.(«Agenzia Dire», indirizzo www.dire.it)

 

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