Cronaca

Calcioscommesse, Gervasoni tira in ballo il presidente del Siena

L’ex grigiorosso Carlo Gervasoni ha raccontato agli investigatori di aver saputo dallo ‘zingaro’ Almir Gegic che il presidente del Siena avrebbe pagato due giocatori avversari in occasione della sfida dei toscani contro il Modena del 26 febbraio 2011. Il verbale dell’interrogatorio del giocatore del 12 marzo scorso e non è più secretato: il procuratore di Cremona Roberto di Martino lo ha trasmesso al collega federale Stefano Palazzi. Gervasoni ha riferito che Gegic avrebbe avuto questa informazione da un amico del Kazakistan. La gara era stata vinta dal Siena 1-0. Nel corso del colloqui con gli inquirenti l’ex Cremo e Piacenza ha detto di non essere a conoscenza di un coinvolgimento nelle combine dell’attaccante del Genoa Giuseppe Sculli, e ha parlato di Lecce-Lazio (“La combine fu pianificata grazie a Zamperini che si era messo in contatto con Mauri. Tutte e due le squadre furono coinvolte. Gegic investì 400.000 euro per pagare le due squadre”) oltre che di 42 gare tra vecchie e nuove.

GLI SLAVI INTERROGATI DAL PROCURATORE

Ascoltati nella giornata di giovedì da di Martino gli ‘zingari’ Vinko Saka e Alija Ribic. Ribadito quanto detto al gip Guido Salvini nell’interrogatorio del 31 marzo scorso. I due croati hanno puntato il dito su Gervasoni, su Filippo Carobbio (ex Spezia) e su altri giocatori.

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