A "Cronaca" una cooperativa vera Il tribunale condanna Rizzo e Stella per i danni procurati con "La Casta"
La Cooperativa “Nuova Informazione”, editrice del quotidiano “La Cronaca” – che attualmente ha sospeso le pubblicazioni – era una cooperativa vera, non una struttura societaria costituita ad hoc per ottenere finanziamenti pubblici. Pertanto il Tribunale di Cremona, in composizione monocratica con il giudice Alessandra Marucchi, ha condannato i due giornalisti del Corriere della Sera Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo e l’editore RCS libri Spa al pagamento di 24mila euro alla società Cooperativa Nuova Informazione (tutelata dall’avvocato Antonino Rizzo) “a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale cagionato alla suddetta”. Interessante è il dispositivo della sentenza. “Deve dunque concludersi – che l’informazione stampata e diffusa nel libro “La Casta” edito da Rizzoli, autori Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella in ordine alla trasformazione della proprietà del giornale ‘La Cronaca’ in società cooperativa successivamente alla legge finanziaria del 2001, trasformazione volta a mantenere in essere i finanziamenti pubblici per l’editoria, è notizia diffamatoria e non corrispondente al vero, essendo la “Nuova Informazione”, editore de “La Cronaca”, società cooperativa a r.l. sin dal 1994. La pubblicazione del dispositivo a caratteri doppi rispetto a quelli ordinari e a spese dei convenuti in solido tra loro sarà pubblicata sui quotidiani “Corriere della Sera” e “La Repubblica”.
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