Questa volta a far infuriare i lavoratori del Comune e il sindacato è l'assessore Nolli: "Questi dipendenti sono troppi"
“Questi dipendenti sono davvero troppi”. Firmato Roberto Nolli, assessore al Bilancio del Comune di Cremona. I dipendenti ai quali si riferisce Nolli, va da sé, sono quelli del Comune di Cremona – 710 in tutto, fra quelli assunti a tempo indeterminato e determinato, per un costo di 26 milioni e 400 mila euro. La dichiarazione dell’assessore, pubblicata su “Mondo Business”, ha scatenato la dura reazione di Giorgio Salami, Rsu del Comune e membro della Segreteria della Punzione pubblica Cgil.
“La dichiarazione – dice Salami – coincide esattamente con quella ‘filosofia dell’esubero’ che sembra pervadere l’Amministrazione e che si è manifestata, ad esempio, nelle parole frequentemente usate verso i dipendenti cimiteriali, o nella ‘sconfessione professionale’ più volte evidenziata dai fatti nel settore informatico. Strano, perchè nove mesi prima dell’intervista, quella stessa Giunta di cui l’Assessore fa parte ha stabilizzato 33 precari, assumendoli a tempo indeterminato: un’operazione difficile, coraggiosa, fortemente voluta dal Sindaco e dall’Assessore Ceraso, che va in direzione completamente opposta alle ‘sensazioni’ di cui sopra”.
“Naturalmente – aggiunge il sindacalista – l’articolo fornisce curiosi spunti che avremo modo di approfondire in seguito, ma oltre alle domande che già abbiamo e che porremo alla delegazione di parte pubblica (per le quali speriamo di non ottenere dei “..mi sembra..”) ne sorge una più curiosa delle altre: l’Assessore si dissocia da tale operazione di stabilizzazione?”.
“Può essere che ci sia scappato un altro numero interessante di Mondo Business, magari con una spiegazione sulla filosofia di Berlino Est, che sinceramente non sappiamo cosa sia e quanto c’entri col Comune di Cremona”.
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